polemica

Il 26 luglio la commemorazione per Mussolini a Dongo. L'Anpi: "Quel raduno è offensivo"

L'associazione Nazionale dei Partigiani e molte altre realtà del territorio comasco dicono no al continuo rinnovarsi di questo appuntamento.

Il 26 luglio la commemorazione per Mussolini a Dongo. L'Anpi: "Quel raduno è offensivo"
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Nei giorni scorsi è stata annunciata attraverso i social la nuova data per la commemorazione che tradizionalmente viene fatta tra Dongo e Mezzegra dai nostalgici di estrema destra in aprile, quando il Duce e Claretta Petacci vennero fermati e uccisi dai partigiani. Rimandata per via del Covid 19, ora la discussa manifestazione si terrà il 26 luglio, a pochi giorni dal compleanno di Mussolini.

Il 26 luglio la commemorazione per Mussolini a Dongo

"Il prossimo 26 luglio i gruppi di estrema destra capeggiati dalla associazione culturale Mario Nicollini con i soliti comportamenti da squadristi intendono recarsi a Dongo e Mezzegra per commemorare Mussolini e i gerarchi del tristemente noto ventennio. L’ANPI, Istituto di storia contemporanea P.A. Perretta, ARCI, ACLI, Como senza Frontiere, Associazione Lissi, Associazione Italia-Cuba, Soci Coop Lombardia, Osservatorio democratico delle nuove destre, Articolo uno, Movimento 5Stelle, PD, PRC, Sinistra Italiana, CGIL, CISL e UIL di Como ritengono questo raduno offensivo verso la Costituzione e la stragrande maggioranza degli italiani che ne condividono i valori" è stato reso noto in una nota stampa.

Queste associazioni dicono no a questa celebrazione. "Per manifestare la nostra contrarietà e invitare le autorità cittadine a desistere dal consentire manifestazioni apertamente apologetiche - sottolineano in una nota stampa - è indetta una conferenza stampa per venerdì 24 luglio".

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