Campagna vaccinale

"Se la Lombardia fosse uno Stato, sarebbe al quarto posto nel mondo per vaccinazioni anti Covid"

Dopo i primi inciampi, la campagna vaccinale lombarda si è riscattata. La vicepresidente Moratti: "Risultato ottenuto grazie all'esercito del bene"

"Se la Lombardia fosse uno Stato, sarebbe al quarto posto nel mondo per vaccinazioni anti Covid"
Pubblicato:
Aggiornato:

Importante risultato quello toccato oggi dalla campagna vaccinale lombarda: le adesioni hanno raggiunto il 90% degli aventi diritto. I dati dalla Vicepresidente Letizia Moratti.

Vaccinazioni in Lombardia, adesioni sopra il 90%

Lontani, lontanissimi i tempi delle polemiche, degli inciampi e dei tanti passi falsi nei primi mesi di campagna vaccinale. Ora che la campagna vaccinale può tirare il fiato con numeri che dovrebbero, condizionale sempre d'obbligo, mettere al riparo da nuove ondate come quelle dello scorso autunno, la Vicepresidente della Regione Letizia Moratti non perde l'occasione di evidenziare il "primato lombardo" nella lotta al Covid.

"Oggi la Lombardia raggiunge il 90% di adesioni al piano vaccinale da parte di chi può essere vaccinato - annuncia in un video su Facebook -  Un risultato straordinario raggiunto grazie all'impegno civico dei nostri cittadini e di tutti gli operatori, medici, personale infermieristico e tecnico, esercito e volontari. Un esercito del bene. Ha prevalso l'interesse comune a quello individuale: siamo arrivati all'87%  di vaccinati completi e 91% con una dose".

Popolazione lavorativa sopra il 90%

Dal 90% delle adesioni, al 91% della fascia anagrafica 20-70, quella "lavorativa". Un dato su cui l'assessore al Welfare ha voluto porre l'accento, in vista del fatidico 15 ottobre quando l'esibizione del Green Pass (da vaccinazione, guarigione o tampone) sarà obbligatorio per accedere a tutti i luoghi di lavoro.

LEGGI ANCHE: Green pass al lavoro: quando l'azienda può chiedere i danni al lavoratore che non ce l'ha

"Se fossimo uno Stato..."

La chiusura del discorso della delegata al Welfare è di quelli che un tempo, prima della trasformazione in partito nazionale e dell'addio alle ambizioni federaliste, avrebbe fatto emozionare buona parte della sua maggioranza:

"Il numero di positivi in Lombardia è inferiore alla media nazionale, così come lo sono i tassi di occupazione ospedaliera e delle terapie intensive. Siamo la prima Regione d'Italia. Se fossimo uno Stato saremmo il terzo in Europa e il quarto al mondo".

Seguici sui nostri canali