Movimento 5 Stelle

La tappa lombarda del tour Riparte l'Italia

Tra gli ospiti della serata anche l'Onorevole Giovanni Currò, per parlare di sviluppo economico e aiuti per le imprese.

La tappa lombarda del tour Riparte l'Italia
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Il palco virtuale di Riparte l’Italia è arrivato in Lombardia. Il tour online organizzato dal Movimento 5 Stelle ha visto venerdì sera la partecipazione di alcuni portavoce lombardi e nazionali, i quali hanno spiegato i provvedimenti messi in campo a sostegno dei cittadini in questo difficile momento economico.

I temi di Riparte l'Italia

Sviluppo economico, sanità, export e fondi europei. Questi i temi che sono stati trattati nella serata condotta da Paola Taverna e Danilo Toninelli. Gli interventi sono stati poi intervallati dalle testimonianze di alcuni imprenditori lombardi, che hanno raccontato come i provvedimenti attuati dal governo li abbiano aiutati a rimanere in piedi e ripartire dopo il lock down.

Parla il viceministro Buffagni

A prendere subito la parola parlando di provvedimenti economici il viceministro Stefano Buffagni:

“Le Imprese sono il cuore pulsante del nostro paese, e della Lombardia ancora di più. Con il decreto rilancio siamo riusciti a garantire per le nostre piccole e medie imprese considerevoli finanziamenti a fondo perduto, e soprattutto abbiamo dato loro l’accesso al reddito. Ad oggi abbiamo stanziato sotto forma di credito aggiuntivo più di 41 miliardi per le piccole imprese e 10 miliardi solo in Lombardia”.

Currò e il lavoro della Commissione Finanze

Subito dopo è intervenuto l’Onorevole Giovanni Currò, membro della Commissione Finanze della Camera. Si è parlato subito del traguardo più recente raggiunto:

“Il 30 di giugno scadono le imposte a saldo e acconto del 2019. Non era possibile però chiedere agli imprenditori di versare già a fine mese il saldo e l’acconto. – ha spiegato l’Onorevole – Come commissione Finanze ci siamo impegnati per posticipare il versamento dell’irpef. Per il momento il primo rinvio è stato approvato al 20 di luglio, ma l’obiettivo a cui puntiamo è posticiparlo di 3 mesi, fino al 30 settembre. Con il decreto Rilancio inoltre abbiamo eliminato il saldo e l’acconto dell’irap”.

“Per quanto riguarda le misure già attive – ha continuato Currò – mi preme ricordare oltre ai finanziamenti a fonde perduto anche della restituzione degli affitti. Lo stato infatti restituisce ai commercianti, sottoforma di credito d’imposta il 60% degli affitti pagati nei mesi di marzo e aprile e maggio”.

Il Decreto Semplificazione

L’Onorevole Currò ha concluso parlando della riforma fiscale al momento in cantiere.

“Stiamo lavorando per una riforma fiscale chiamato “Decreto Semplificazione”, con il quale puntiamo a sviluppare una riforma organica di tutto il sistema fiscale, che non sia fatta solo di piccoli accorgimenti che poi rischiano di creare maggiore confusione. Abbiamo bisogno di una struttura nuova del fisco per ripartire alla grande. Siamo sicuri che nel momento in cui riusciremo a sburocratizzare la Lombardia non si fermerà più”.

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