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La dieta mediterranea è la migliore del mondo!

La dieta mediterranea è la migliore del mondo!
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La dieta mediterranea vince la sfida mondiale delle diete. E’ lei la migliore al mondo del 2020, davanti alla dash e alla flexariana. Ad affermarlo è il best diets ranking 2020 elaborato dal media statunitense U.S. News & World’s Report’s, noto a livello globale per la redazione di classifiche e consigli per i consumatori. A riportare la notizia è Coldiretti. L’associazione ricorda come la dieta in questione abbia vinto la sfida tra 35 diverse alternative con un punteggio di 4,2 su 5 grazie agli effetti positivi sulla longevità e ai benefici per la salute. Tra cui perdita e controllo del peso, salute del cuore e del sistema nervoso, prevenzione del cancro e delle malattie croniche, prevenzione e controllo del diabete.

Il primato della dieta mediterranea

Il primato generale della dieta mediterranea è stato ottenuto grazie al primo posto in ben quattro specifiche categorie. Ossia prevenzione e cura del diabete, mangiare sano, componenti a base vegetale e facilità a seguirla. A contendere la vittoria della dieta mediterranea sul podio sono state quella dash contro l’ipertensione che si classifica al posto d’onore e la flexariana, un modo flessibile di alimentarsi. Al quarto posto la dieta mind che previene e riduce il declino cognitivo e la storica dieta ipocalorica weight watchers. Un ruolo importante per la salute che è stato riconosciuto ad un decennio dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 16 novembre 2010.

Un tesoro del Made in Italy

La dieta mediterranea è un tesoro del Made in Italy. E ha consentito all’Italia di conquistare il record di longevità in Europa. La speranza di vita alla nascita raggiunge il massimo storico di 82,3 anni. Con 80,9 anni per gli uomini e 85,2 anni per le donne con ben 14.456 ultracentenari a livello nazionale. L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys. Per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.

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