Sciopero dipendenti Amministrazione Giudiziaria: situazione difficile anche nel Comasco
Gravissime carenze di personale, uffici svuotati al 50% e mancata valorizzazione.

Per l'intera giornata di venerdì 28 giugno 2019 è stato indetto uno sciopero nazionale dei dipendenti dell’Amministrazione Giudiziaria, con l'obiettivo di richiamare una maggiore attenzione sulla situazione ormai drammatica in cui versano gli uffici giudiziari di tutta Italia e ancora di più del Comasco; a comunicarlo è il Segretario generale CISL FP dei Laghi, Nunzio Praticò.
Sciopero nazionale dipendenti: le rivendicazioni
Sul tavolo delle rivendicazioni le gravissime carenze di organico che costringono da anni i dipendenti a carichi di lavoro insormontabili e responsabilità ormai insostenibili. Inoltre tra soli due anni ci sarà un vuoto di organico pari o superiore al 50% con il concreto rischio di blocco del funzionamento degli uffici giudiziari, già ampiamente intasati.
La situazione nel Comasco
La Procura di Como è l’ufficio più in sofferenza di tutto il distretto, con un personale ridotto a sole 30 unità, che devono quindi occuparsi delle delicate e numerose funzioni che quotidianamente si presentano; il Tribunale di Como presenta la medesima situazione, se non addirittura peggiore, con soli 70 tra funzionari, assistenti e operatori.
"Noi non ci stiamo"
Al grido di "Noi non ci stiamo", i lavoratori e le lavoratrici di tutta Italia, frustrati dalla totale l'inerzia del Ministero, incroceranno le braccia per difendere i loro diritti e la funzionalità di uno dei servizi più importanti dello Stato, per la sicurezza dei cittadini, per la certezza del diritto e per il diritto ad una giustizia veloce ed efficiente.