Campione d'Italia: il pentastellato Currò chiede più dipendenti per il Comune dell'enclave
Una richiesta che arriva "in considerazione dell’unicità del Comune" in territorio elvetico.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha confermato gli 86 esuberi del Comune di Campione d'Italia, il deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Currò ha ripresentato oggi, 8 luglio, l'emendamento sui dipendenti enclave.
CURRO' CHIEDE LA RIAPERTURA DEL CASINO'
Campione d'Italia
L'emendamento Currò mira infatti a dare a Campione una pianta organica in linea con le molteplici funzioni a cui il comune deve far fronte, diverse da quelle di un tipico comune delle stesse dimensioni. L'amministrazione di Campione infatti, oltre a doversi interfacciare e controllare l'operato del casinò, deve mantenere i rapporti di confine con l'autorità svizzera. E' ragionevole quindi che Campione abbia una pianta organica spettante a un ente di una fascia demografica di 10mila abitanti.
L'emendamento presentato da Currò chiede che venga aggiunto "all’articolo 263 del decreto legislativo n. 267 del 2000, il seguente comma: 'comma 2-bis. In considerazione dell’unicità del Comune di Campione d’Italia, enclave in territorio elvetico, evidenziata dalla vigenza di disposizioni normative che derogano dalla legislazione nazionale relativamente ai settori tributario, fiscale, sanitario e scolastico, diversamente da quanto previsto dal comma 2, al suddetto ente spetta un numero di dipendenti pari a quello spettante agli Enti di fascia demografica con popolazione corrispondente a 10 mila abitanti'".