Fugge dalla Brexit e si trasferisce in Malesia STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

A vent’anni ha lasciato l’Italia per Londra, dove ha trovato il lavoro e l’amore. Dopo oltre dieci anni però quella città, all’epoca così cosmopolita, è cambiata e ai suoi occhi non sembrava quasi più la stessa. Il motivo? La Brexit. Martina Orsenigo ha 33 anni ed è originaria di Casnate con Bernate. Finite le scuole superiori aveva bisogno di un’avventura e ha lasciato il piccolo Comune comasco per la capitale del Regno Unito.

Fugge dalla Brexit e si trasferisce in Malesia

«Come fanno moltissimi ragazzi a vent’anni sono andata a Londra per imparare meglio l’inglese - racconta Martina - Dovevano essere tre mesi ma sono diventati dodici anni. Londra era diversa da qualsiasi luogo avessi conosciuto, era il mondo racchiuso in una città. Non sono più riuscita ad andarmene». La casnatese ha lavorato come cameriera in bar e ristoranti della capitale inglese e nel frattempo studiava fotografia. Poi ha conosciuto quello che sarebbe suo marito, John, un londinese doc, e ha intrapreso un nuovo percorso lavorativo diventando insegnante di nuoto.
Ma è arrivata la Brexit.

La decisione di lasciare Londra

«E’ stato un colpo al cuore, non me lo aspettavo - racconta Martina - L’atmosfera a Londra è diventata pesante: sui media non si parlava d’altro e da “straniera” sapevo bene cosa molte persone pensassero. Non ero l’unica però a vivere male la situazione; quel voto forse è stato preso ancora peggio da John, non poteva crederci. Non sapevamo cosa sarebbe successo, così abbiamo deciso di prenderci una pausa e ci siamo trasferiti in Malesia». Dallo scorso luglio Martina e John vivono in una cittadina poco lontana da Kuala Lumpur e sono entrambi insegnanti in una international school ma nel tempo libero cercano di appassionare al cibo locale, attraverso un profilo Instagram, soprattutto gli italiani.

«Penso torneremo in Inghilterra, ma non per adesso». E in Italia? «Ho lasciato il mio Paese tredici anni fa, mi manca ma per ora non tornerei a viverci. Sono lontana da troppo tempo, sono diventata adulta all’estero. Oggi, per molti versi, mi sento molto più vicina alla cultura inglese». Suo marito John però aggiunge: «Entrambi amiamo tornare in Italia e a Como per vedere la nostra famiglia e gli amici. Da persone a cui piace il cibo, la cultura e la natura, inoltre, il Nord Italia è incredibile. Siamo davvero fortunati a poter lavorare ovunque e speriamo di poter trascorrere più tempo in Italia in futuro, soprattutto da cittadini italiani».

Proprio come Martina ha ottenuto la cittadinanza inglese, John ha fatto richiesta per poter avere quella italiana. Ad ogni modo, mentre in Europa le grandi potenze cercano di delineare il futuro di chi si sente europeo e non soltanto italiano o inglese, Martina e John vanno alla scoperta della Malesia. «Per certi versi è un Paese incredibilmente simile all’Italia: è importantissima la famiglia, adorano mangiare e - bisogna dirlo - hanno tempi un po’ lunghi per fare qualsiasi cosa» scherza Martina.

Stephanie Barone

(Giornale di Cantù, 19 gennaio 2019)