Elezioni a Como, l'infinita notte dello spoglio: si va al ballottaggio

In questo momento, ormai in tarda mattinata, sono 72 le sezioni scrutinate per le elezioni a Como. Dopo una nottata infinita mancano ancora due sezioni prima di avere il dato definitivo dei voti. Uno spoglio che è durato tutta la notte e tutta la mattina, contro ogni previsione. Subito dopo la partenza infatti, a partire dalle ore 23, ci sono stati diversi rallentamenti e blocchi. Sembra che ad aver causato tanta lentezza siano stati i tanti voti nulli per errori sulle schede. Il voto disgiunto e le preferenze (maschili e femminili) sembrano non aver giovato alle elezioni di Como, che si chiudono tra le ultime in Italia.

Quel che è certo è che dopo lo spoglio notturno, non si ha il nome del nuovo sindaco di Como. La città infatti è chiamata ad andare al ballottaggio il prossimo 25 giugno, così come Erba e Cantù. Quali i candidati che si sfideranno per la poltrona di primo cittadino del Lario tra due domeniche?

Elezioni a Como: i candidati sindaco al ballottaggio

Come avevamo già anticipato con i dati parziali di questa notte, è stato certo fin da subito il nome di Mario Landriscina, candidato sostenuto dal centrodestra della città di Como. Landriscina infatti ha vinto praticamente in tutte le sezioni scrutinate, con una percentuale media del 35% circa. Un dato che però non è sufficiente in una città grande come Como. Ormai è anche certo il nome del suo sfidante il prossimo 25 giugno. Sarà infatti il candidato del centrosinistra Maurizio Traglio, che ha combattuto tutta la notte in un testa a testa serrato con Alessandro Rapinese, sostenuto da una lista civica. Con le prime luci del mattino si è capito però che Traglio avrebbe avuto la meglio. Il leader del centrosinistra si è infatti attestato sul 26% dei voti comaschi mentre Rapinese si è fermato intorno al 22%.