Blitz anti spaccio nell'Olgiatese: il commento di De Corato
"Oltre il 60% degli spacciatori in Lombardia sono stranieri".

L’Assessore di Regione Lombardia, con deleghe a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, Riccardo De Corato, è intervenuto sulla maxi operazione effettuata dalle forze dell'ordine nella giornata di venerdì nei boschi dell'Olgiatese. "Bene la retata, oltre il 60% degli spacciatori in Lombardia sono stranieri".
Il commento di De Corato
Ventisei persone identificate (di cui 2 extracomunitari), 282 veicoli controllati, sequestrate quantità di marijuana e cocaina, e rimossi giacigli, tende e nascondigli utilizzati dai pusher come base di spaccio. Questo è il bilancio della quinta 'maxi-operazione' antispaccio, tenutasi nei boschi del comasco (nel comune di Villaguardia in quest'ultimo caso) che ha coinvolto 43 operatori delle varie forze di polizia, 1 elicottero e un'unità cinofila. Il blitz, condotto da uomini della polizia, carabinieri, della Guardia di finanza e della polizia locale, rientra nel piano deciso il 28 giugno scorso nella riunione del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica tenutosi nella prefettura di Como. Al riguardo è intervenuto l’Assessore di Regione Lombardia, con deleghe a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale, Riccardo De Corato, che ha così commentato: "Ogni giorno, nella nostra Regione, aumentano in maniera considerevole i reati dovuti allo spaccio di sostanze stupefacenti. Ormai la droga, in Lombardia, è diventata una vera e propria emergenza. Da Cremona a Brescia fino a Como e Milano, tutte le province lombarde sono invase da questo fenomeno in continua crescita!"
I dati del Viminale
"Secondo i dati riferiti dall’ultima relazione annuale della Direzione Centrale servizi antidroga del Viminale – ha aggiunto l’Assessore De Corato-, in Lombardia nel 2019 sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria per reati sugli stupefacenti 5.020 persone, delle quali 3.431 in stato di arresto, con un aumento dello 0,99% rispetto all’anno precedente. Gli stranieri coinvolti nel narcotraffico sono stati 3.020, con un incremento del 5,15% rispetto all’anno precedente. Il dato significativo e preoccupante, secondo i resoconti della relazione annuale della Direzione Centrale servizi antidroga del Viminale del 2019, è che in Lombardia gli stranieri siano il 60,16% dei denunciati a fronte del 39,77% della media nazionale e che la Lombardia è la prima regione in Italia per numero di stranieri segnalati all’Autorità giudiziaria per reati di droga. Ringrazio – ha poi concluso l’Assessore - la Polizia Locale, la Polizia di Stato, i Carabinieri e la Guardia di Finanza, per l’eccellente operazione svolta questa mattina nel comasco ma non basta, bisogna intensificare i controlli perché il fenomeno dello spaccio di droga, è davvero allarmante in Lombardia".