Minorenne spaccia in un palazzo di via Milano a Como

Alle 17 di ieri, giovedì 26 settembre, quando una pattuglia delle volanti transitando in via Milano, ha notato una coppia di giovani ragazzi nei pressi di un’abitazione che agivano con fare sospetto. Gli operatori, insospettiti, si appostavano nelle immediate vicinanze senza essere notati.

Minorenne spaccia in un palazzo di via Milano a Como

I due G.C. e A.C. (entrambi del 2002) stazionavano nei pressi del caseggiato con aria nervosa effettuando una serie di chiamate tutte di brevissima durata. Improvvisamente, dopo una di queste telefonate, entravano nello stabile per uscirne qualche minuto dopo. Gli agenti, insospettiti si avvicinavano e G.C. che, una volta accortosi della presenza della Polizia, cercava di disfarsi di un involucro in cellophane di trasparente al cui interno c'era hashish, senza però riuscirci. Anche l’altro ragazzo, A.C., perquisito, è stato trovato in possesso, oltre che di sostanza stupefacente, di un bilancino di precisione. I giovani, a quel punto, ammettevano di aver acquistato la sostanza da un ragazzo residente nel palazzo e ne facevano nome e cognome agli agenti.

Ottenuta l’informazione, gli operatori chiamavano G.R. e chiedevano di essere accompagnati all’interno della sua abitazione. Il ragazzo, visibilmente agitato e nervoso li accompagnava all’interno dell’appartamento dove erano presenti altre persone. Gli operatori, con l’ausilio di un’unità cinofila della Guardia di Finanza, hanno portato avanti una perquisizione rinvenendo 20,46 grammi di Hashish divisa in tre pezzi, 26 grammi di marijuana divisa in quattro pezzi, un bilancino di precisione, pellicola per pacchetti, un coltello da cucina (sporco di sostanza stupefacente), alcuni foglietti con nomi e cifre e varie banconote, contenute in
una scatola, per un totale di 700 euro. Il tutto è stato sequestrato.

Arrestato, per produzione e vendita di sostanze stupefacenti, ed accompagnato in Questura per gli atti di rito. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è risultato indagato in stato di libertà per i reati di danneggiamento, deturpamento, getto pericoloso di cose, ricettazione e traffico di sostanze stupefacenti. Veniva così accompagnato presso il CPA di Milano in attea di disposizioni.