Tantissimi giovani a Rebbio per l'addio a Gaetano Banfi VIDEO e FOTO

A celebrare il funerale è stato don Giusto della Valle.

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Nella mattina di oggi, venerdì 25 ottobre 2019, nella chiesa di Rebbio l'addio a Gaetano Banfi, 22enne di Rebbio morto all’alba di domenica 20 ottobre dopo un incidente tra via Pasquale Paoli e via Clemente XIII. Intanto la Polizia di Stato sta ancora indagando e vagliando diverse ipotesi ma il fatto che sia stato travolto da un’automobilista che poi non si è fermato a prestargli soccorso, pare essere una certezza ormai.

Addio a Gaetano Banfi

Rebbio ha idealmente e fisicamente abbracciato per l'ultima volta Gaetano. Il quartiere si è stretto accanto a mamma Stefania, sopraffatta dal dolore di questa immensa perdita. Sono stati tantissimi i giovani (e non solo) che hanno voluto dare l'ultimo, dolorosissimo, saluto al 22enne. Piena la chiesa di San Martino dove era presente anche il comandante della stazione Carabinieri di Rebbio.

A celebrare la funzione è stato don Giusto della Valle: "Siamo qui accompagnare il nostro Gaetano dalla morte alla vita, dalla passione alla Resurrezione. Siamo qui come amici, parenti, fratelli e sorelle" ha spiegato durante il rito.

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"Siamo colpiti da questa morte tragica, dalla sua violenza. Gesù ha compassione di noi e soffre con noi, con mamma Stefania e tutti i suoi familiari - ha proseguito don Giusto - Ci sono sentimenti di preoccupazione e rabbia in noi, c'è il desiderio di capire cosa sia accaduto quella notte".

Quindi il parallelismo con Gesù: "Era sabato notte, di tenebre e confusione come il Sabato Santo. Però Gaetano è morto domenica, nel giorno del Signore, è in quel giorno che ha compiuto il passaggio dalla morte alla vita, proprio come Gesù".

Le letture in chiesa

Dall'altare è stata letta una lettera per la mamma di Gaetano, proprio come se l'avesse scritta lui: "La morte non è niente. Io sono sempre io e tu sempre tu, la mia mamma. Ricorda quelle cose che ci facevano ridere. Non sono lontano, sono solo dall'altra parte della strada. Se mi ami il tuo sorriso è la mia pace".

Quasi al termine della cerimonia, don Giusto ha quindi letto due messaggi dalla zia e dalla mamma di Gaetano. Quest'ultima ha scritto: "Era un ragazzo riservato, senza grilli per la testa. Un bravo ragazzo che si prendeva cura della sua mamma. Oggi un angelo è volato in cielo, un falegname come il papà di Gesù, un giardiniere per il giardino del Signore". La chiesa quindi ha risuonato di un lungo e commosso applauso.

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