FINO MORNASCO – «Restituire un portafoglio dovrebbe essere una cosa normale». Queste sono le parole di Alba Stella Trussi, ragazza di 16 anni residente a Vertemate, che nella settimana scorsa è stata eletta dal popolo finese dei social «eroina del mese» per il suo gesto.
Studentessa restituisce portafoglio trovato per caso
Alba è una studentessa al Fausto Melotti di Cantù, frequenta il liceo artistico, e settimana scorsa si è resa protagonista di un gesto che ha ricevuto numerosissimi complimenti da parte del popolo social finese. La nostra Alba, semplicemente, settimana scorsa ha trovato un portafoglio smarrito di fronte al negozio «Studio Fotografico Immagini» di via Brera a Fino e, ancora più semplicemente, si è recata col padre dai carabinieri per segnalare l’accaduto, come ogni cittadino dovrebbe fare. Il negozio di fronte al quale Alba ha trovato il portafoglio è di proprietà di Gianluca Chiloiro, figura conosciuta in paese e responsabile della scuola di arti marziali Mushin, e coincidenza vuole che il portafoglio fosse il suo. «Lunedì ho perso il portafoglio – spiega Gianluca –. Ho lasciato lo zaino con la zip aperta in macchina e probabilmente nello scaricare le attrezzature fotografiche mi è caduto. La fortuna è che ho parcheggiato proprio di fronte al negozio per scaricare le attrezzature, solitamente parcheggio al parco. Se avessi parcheggiato lì il portafoglio non l’avrei più trovato sicuramente. C’erano dentro contanti, libretto degli assegni e tutti i dati che servivano per svuotare il conto corrente. Avrò perso il portafoglio alle 15 e me ne sono accorto alle 17». A quel punto, come tutti avrebbero fatto in quel l’occasione, Gianluca inizia a girare come una trottola per ritrovare il portafoglio andando nei luoghi dove era passato, ma proprio nel momento il cui Gianluca abbandona il suo negozio Alba e il padre trovano l’oggetto smarrito e lo consegnano ai carabinieri. Alba doveva stampare delle foto per un progetto scolastico e proprio quando arriva allo studio fotografico trova contanti, libretto degli assegni e tutto il resto. «Ero con mio padre e ha aperto il portafoglio: non avevo mai visto così tanti soldi tutti insieme, c’erano 3 mila euro e subito ci siamo spaventati un attimo. Poi abbiamo portato il portafogli ai carabinieri. Il carabiniere che era lì si è stupito e mi ha fatto i complementi. Poi ho raccontato la storia anche in classe e lì le opinioni si sono divise. Io al momento ho cercato di pensare “immagina se l’avessi perso tu ”.
Il proprietario del portafoglio le ha dato il 10% di ciò che ha trovato
Dopo che i carabinieri hanno riportato il portafoglio a Gianluca, lui ha chiesto subito il nome del bravo cittadino così da poterlo invitare in negozio e ringraziarlo personalmente. Alba si presenta allo studio fotografico ignara delle intenzioni di Gianluca, il quale dopo ringraziamenti e foto di rito per ringraziarla pubblicamente sui social le consegna il 10% dei contanti ritrovati. «Da una parte non volevo accettare perchè comunque ero a posto con la mia coscienza, ma alla fine ho accettato. Mi è piaciuto che mi abbia ringraziato e mi ha fatto piacere conoscere una bella persona come Gianluca. I soldi li terrò da parte e ci penserò in futuro di cosa farne. Sono stupita dal fatto che sia stata una cosa strana averlo portato dai carabinieri, è una cosa che dovrebbero fare tutti, tanti si sono complimentati ma a me sembra una cosa normale, se trovi qualcosa di non tuo andrebbe restituito». Un ’affermazione questa che fa capire ormai in che mondo si è finiti, dove è strano restituire qualcosa di non tuo ed è normale rubare dei contanti smarriti. Questa volta la lezione ce l’ha fatta una ragazza di 16 anni che si chiama Alba Stella Trussi, una brava ragazza con dei buoni ideali, dei sani principi e un’ottima educazione.
(Giornale di Cantù, 20 aprile 2019)