Paura all'ospedale di Cantù, uomo si barrica all'interno di una sala
Il giovane marocchino si era recato in ospedale per farsi medicare un braccio poi ha iniziato a inveire contro tutti. Sono dovuti intervenire i Carabinieri.
I fatti risalgono alla mattina di ieri, 13 agosto. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Cantù hanno arrestato il cittadino marocchino Y. S. , di anni 29, senza fissa dimora. Si trovava in pronto soccorso per farsi visitare una lesione ad un braccio, in evidente stato di agitazione psico fisica, iniziava ad infierire, con minacce ed insulti, contro il personale medico ed i pazienti presenti in quel momento.
Paura all'ospedale di Cantù: giovane barricato all'interno di una sala
All’arrivo dei Carabinieri, il giovane si barricava all’interno di una sala visite, iniziando a lanciare contro i militari tutto ciò che trovava a portata di mano: un’apparecchiatura per elettrocardiogrammi, un erogatore di ossigeno ed un letto. Vista la situazione di pericolo venutasi a creare, i Carabinieri, al fine di scongiurare pericoli per l’incolumità dei presenti e ripristinare le attività del pronto Soccorso, hanno dovuto utilizzare lo spray urticante. In breve l’esagitato veniva bloccato, posto in condizione di non nuocere e condotto in caserma.
La condanna
I reati contestati sono quelli di violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, interruzione di pubblico servizio. Questa mattina, processato con rito direttissimo dal Tribunale di Como, è stato condannato alla pena di anni 1 e mesi 6 di reclusione e rimesso subito in libertà.