"Tracce di me", la mostra fotografica apre a Cantù

"Tracce di me è un progetto che vuole sensibilizzare i giovani e il territorio a partire dalle emozioni dei ragazzi rappresentate attraverso l’uso della fotografia".
"Tracce di me", la mostra fotografica apre a Cantù
Si apre venerdì 29 la mostra fotografica della cooperativa sociale "Progetto sociale" Onlus di Cantù presso la Corte San Rocco di Cantù e rimarrà aperta fino all'8 dicembre. Risponde al nome di "Tracce di me", è finanziato dalla Youth Bank ed è il risultato del talento, dell'impegno e della creatività di cinque studenti universitari (Eleonora Guffanti, Martina Baccarin, Luca Sforzin, Denis Napolitano, Giulia Villa), lo scrittore Roberto Bonfanti e il gruppo fotografico di Cantù "La Pesa". "Tracce di me è un progetto che vuole sensibilizzare i giovani e il territorio a partire dalle emozioni dei ragazzi rappresentate attraverso l’uso della fotografia - spiega la responsabile Pinuccia Porro - I minori residenti nelle nostre comunità, gli operatori, i tirocinanti, i volontari e tutte le persone che attraverso la loro presenza arricchiscono il mondo relazionale della vita nelle comunità sono stati invitati a cogliere momenti significativi attraverso immagini che rappresentassero i loro stati d’animo in rapporto al contesto comunitario e alla loro situazione emotiva in questo particolare momento di vita personale". Sarà una vera e propria galleria fotografica volta ad accompagnare i visitatori in un percorso emozionale alla scoperta del pensiero e del sentimento umano. Il percorso però avrà l'obbiettivo di rimanere parallelo a quello fatto dai ragazzi inseriti all'interno dell'ambito comunitario proprio per far conoscere la realtà della comunità ed abbattere stereotipi molto radicati verso questo contesto.
Un "Progetto sociale" dal 1979 e l'importanza delle scuole
Fin dal 1979 la cooperativa sociale "Progetto sociale" opera nel territorio di Cantù e comuni limitrofi nell’ambito dei minori collaborando con le istituzioni statali, del territorio e gestendo dal 1994 comunità educative per minori, in particolare presenti sul territorio di Cantù e Fino Mornasco. Il progetto conta molto sulla collaborazione con le scuole e dà la possibilità di costruire il programma dei laboratori in modo specifico per ciascuna classe e istituto. Rivolto alle classi terze, quarte e quinte degli istituiti di scuola secondaria di secondo grado prevede un incontro di presentazione, la visita alla mostra e un laboratorio conclusivo. "Riteniamo fondamentale lo scambio con gli organizzatori e il continuo aggiornamento sull’evoluzione del percorso poiché esso prevede che gli alunni e gli operatori scolastici coinvolti svolgano anch’essi l'attività fotografica il cui tema specifico verrà condiviso in ambito di stesura del progetto in funzione delle caratteristiche degli studenti. La mostra sarà allestita nei territori che collaborano con la nostra cooperativa nell’arco di tempo dell’anno scolastico 2019/20 e 2020/21 e coinvolgerà le scuole del territorio in cui verrà installata. Le attività del progetto sono gratuite", ha aggiunto infine Pinuccia Porro.