Arrestati due giovani stranieri irregolari sul territorio: pronta l’espulsione

Erano già stati arrestati a Milano per un furto aggravato in un negozio.

Arrestati due giovani stranieri irregolari sul territorio: pronta l’espulsione

Arrestati due giovani stranieri irregolari sul territorio: erano già noti alla Questura di Milano.

Arrestati due giovani stranieri irregolari sul territorio

Continua l’attività di prevenzione e controllo svolta dalla Polizia di Stato, anche mediante l’impiego di pattuglie appiedate in questo centro storico. Ed è proprio a scopo preventivo che nella giornata di ieri, venerdì 3 gennaio, un equipaggio della Squadra Volante ha proceduto al controllo di due cittadini stranieri che transitavano, a piedi, in via Pessina a Como e che a prima vista avevano destato nei poliziotti qualche sospetto.

E l’intuito non aveva ingannato gli operatori che hanno avuto modo di accertare che i due ragazzi erano sprovvisti di documenti. Dunque, accompagnati in Questura per l’identificazione e avviati i controlli sulle generalità declinate dai due ragazzi, i poliziotti hanno avuto modo di accertare che entrambi avevano fatto ingresso illegalmente nel territorio nazionale, a loro dire circa un mese fa dalla frontiera terrestre di Trieste.

Inoltre, il 4 dicembre scorso, gli agenti della Questura di Milano li avevano arrestati, in flagranza di reato, per furto aggravato in concorso presso un esercizio commerciale di Milano, per aver asportato capi di abbigliamento del valore di 300 euro, oltre che indagati ai sensi dell’art. 10 bis del Dlgs 286/98; arresto convalidato dal Tribunale di Milano che ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora in quel Comune con nulla osta all’espulsione.

Pertanto, i due ragazzi, J. Y., marocchino del 1999, a carico del quale risultava anche un furto con destrezza, e B. B., algerino del 1991, sono stati muniti di decreto di espulsione del Prefetto e Ordine del Questore a lasciare il territorio entro 7 giorni; nel frattempo sono state avviate tutte le attività necessarie presso le Autorità Consolari per addivenire ad una compiuta identificazione dei soggetti in modo da poter procedere, in caso di inottemperanza, ad un accompagnamento coatto in frontiera.

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