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Fridays For Future Como, un anno di scioperi del venerdì: "Non lasciateci soli"
Da un anno ogni venerdì i ragazzi si ritrovano davanti a Palazzo Cernezzi.
Quello di ieri, venerdì 24 gennaio, è stato il primo anno di scioperi del venerdì dei Fridays For Future di Como. All'inizio, un anno fa, fu il solo Davide Faifer. Un anno dopo un gruppo di giovani ispirati dall'attivista Greta Thunberg si ritrova ogni venerdì mattina davanti alla sede del Comune di Como chiedendo di essere ascoltato dalla cittadinanza, di non far cadere il loro appello per il clima nel vuoto.
Fridays For Future Como: l'appello
"Oggi è la 52esima settimana consecutiva che scioperiamo. È un anno che giovani, anziani, adulti, persone di tutte le età senza distinzioni manifestano la loro preoccupazione, la loro paura, e pretendono un futuro. Un futuro per se stessi, per i propri nipoti, per i propri figli" scrivono sulla propria pagina Facebook.
Quindi l'appello degli attivisti comaschi: "A chi ci dice che ora tocca ai giovani, chiediamo di non lasciarci da soli a mettere a posto la situazione in cui ci siamo trovati e per cui non è dei giovani la colpa. A chi dice che non si interessa perché tanto lui o lei sta bene e non sente gli effetti della crisi climatica, diciamo di aprire gli occhi, di guardare più lontano del proprio naso, perché se non è oggi, sarà domani. A chi pensa di non poter fare la differenza, mostriamo le migliaia, le milioni di persone che pensano la stessa cosa, che credono di non essere abbastanza forti: da soli non si va da nessuna parte, ma uniti si cambia il mondo".
