Vaticano, inchiesta immobili: perquisito il monsignore comasco Alberto Perlasca
Sequestrati documenti ed apparati informatici presso l’Ufficio e l’abitazione.

Vaticano, inchiesta immobili: perquisita la casa del monsignore comasco Alberto Perlasca.
Vaticano, inchiesta immobili
“Questa mattina, nell'ambito di una perquisizione ordinata dal Promotore di Giustizia, Gian Piero Milano, e dall’Aggiunto Alessandro Diddi, è stato eseguito il sequestro di documenti ed apparati informatici presso l’Ufficio e l’abitazione di mons. Alberto Perlasca, già Capo Ufficio Amministrativo della Prima Sezione della Segreteria di Stato”. È quanto rende noto oggi la Sala Stampa della Santa Sede.
“Il provvedimento, assunto nell’ambito dell’inchiesta sugli investimenti finanziari e nel settore immobiliare della Segreteria di Stato, è da ricollegarsi, pur nel rispetto del principio della presunzione di innocenza, a quanto emerso dai primi interrogatori dei Funzionari indagati e a suo tempo sospesi dal servizio” precisa nel comunicato.
"L’Ufficio del Promotore e il Corpo della Gendarmeria proseguono negli accertamenti di carattere amministrativo – contabile e nelle attività di cooperazione con le Autorità investigative straniere” conclude la sala stampa vaticana.
Chi è Alberto Perlasca
Era agosto 2019 quando Papa Francesco nominò promotore di Giustizia sostituto presso il Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica mons. Alberto Perlasca, finora in servizio presso la Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
Nato a Como il 21 luglio 1960, Perlasca è stato ordinato sacerdote per l’omonima diocesi il 13 giugno 1992. Laureato in Giurisprudenza all’Università Cattolica del Sacro Cuore e in Diritto Canonico alla Pontificia Università Gregoriana, dal 2006 è cappellano di Sua Santità. Nel mese di ottobre 2003 è stato assunto presso l’Ufficio Giuridico della Sezione per gli Affari Generali della Segreteria di Stato e incorporato nel Servizio Diplomatico della Santa Sede. Da aprile 2006 fino a maggio 2008 ha lavorato nella Nunziatura Apostolica in Argentina. È poi rientrato in Segreteria di Stato presso l’Ufficio Amministrativo, del quale è responsabile dal mese di luglio 2009.
È membro dei Consigli di Amministrazione del Fondo Pensioni, del Fondo Assistenza Sanitaria e dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù; inoltre è membro del Collegio dei revisori della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger – Benedetto XVI. Ha ricoperto diversi incarichi, tra i quali consultore della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica.