Spacciatore si lancia dalla finestra per fuggire alla Polizia

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere nei confronti di M. G., cittadino italiano di 26 anni della provincia di Como, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso.

Spacciatore si lancia dalla finestra per fuggire alla Polizia

Il 19 febbraio scorso, nell’ambito di specifici servizi di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, il personale della Squadra Mobile della Questura di Como ha effettuato, d’iniziativa, una perquisizione al domicilio dell’uomo riscontrando, nella circostanza, che la compagna dell’indagato, presente in quel momento nell’appartamento, accortasi della presenza degli agenti nelle scale del condominio, aveva urlato al compagno di scappare. L’uomo, chiusa la porta d’ingresso e lanciandosi da una finestra prima che gli operanti potessero bloccarlo, è riuscito a darsi alla fuga e a far perdere le proprie tracce. Nel corso della perquisizione, i poliziotti hanno rinvenuto, occultato in un vano ricavato in una scala in legno che collega i due livelli dell’appartamento, un borsone con all’interno 5.864 gr di hashish, oltre a materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.

In manette

Gli agenti hanno, dunque, tratto in arresto la compagna del fuggitivo proseguendo incessantemente le ricerche di quest’ultimo, nei
cui confronti, nel frattempo, era stata emessa la misura della custodia cautelare in carcere. Nella giornata di ieri, i poliziotti lo hanno trovato in un appartamento a Como, dove aveva trovato rifugio aiutato da un suo conoscente, anche questo noto pregiudicato, a sua volta denunciato in stato di libertà per il reato di favoreggiamento personale. La fuga dalla finestra non è stata priva di conseguenze per l’arrestato in quanto, nell’impatto con il suolo, ha riportato un’importante frattura del tallone destro per la quale, prima di essere associato alla casa circondariale di Como, è stato condotto all’Ospedale S. Anna di San Fermo della Battaglia per le cure del caso.