Sequestrate mascherine e guanti in esportazione dall’Italia verso la Svizzera FOTO
Il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il divieto di esportazione fuori dal territorio nazionale in assenza di autorizzazione.
Nell’ambito dell’attività di vigilanza doganale al confine terrestre, intensificata anche a seguito delle recenti Ordinanze emesse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri in relazione all’emergenza Coronavirus, funzionari della Sezione Operativa Territoriale di Ponte Chiasso e militari della Guardia di Finanza hanno sottoposto a controllo documentale e fisico delle partite di merce dichiarate in esportazione verso la Svizzera.
Sequestrate mascherine e guanti in esportazione dall’Italia verso la Svizzera
È stato così possibile intercettare due spedizioni di prodotti rientranti nella categoria dei dispositivi di protezione individuale (DPI) come individuati dalla circolare del Ministero della Salute n. 4373 del 12 febbraio 2020, per i quali il Dipartimento della Protezione Civile ha disposto il divieto di esportazione fuori dal territorio nazionale in assenza di autorizzazione. In particolare, la prima operazione di fermo risale allo scorso 5 marzo e ha permesso di bloccare 800.000 guanti monouso in vinile; la seconda operazione è del 10 marzo 2020 e ha consentito di sequestrare un’ulteriore spedizione di 40.000 guanti monouso in lattice e di 120 mascherine con valvola, di classe FFP 2.
La merce, prelevata dai depositi doganali, verrà consegnata dalla Protezione Civile alle strutture sanitarie della Lombardia. Il risultato conseguito testimonia il costante impegno dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Guardia di Finanza che in modo sinergico operano per contrastare i traffici illegali al confine, anche a tutela della salute pubblica, ancor più in questa delicata fase di emergenza internazionale di rischio sanitario.
"Finalmente ora sono disponibili per Regione"
"Finalmente, oggi, i dispositivi sono nelle disponibilità della nostra Regione, grazie all’opera e all’interessamento di Governo e Protezione Civile che vanno davvero ringraziati" commenta il consigliere regionale Angelo Orsenigo che, appena ricevuta la segnalazione, ha immediatamente informato l’onorevole Elena Carnevali e il viceministro all’Economia Antonio Misiani; un ruolo determinante lo ha avuto anche il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, coinvolto direttamente.
"Grazie all’intervento coordinato di tutti, sono stati così sbloccati dalla giacenza 800mila guanti e centinaia di mascherine sanitarie. In un momento così difficoltoso è fondamentale poter garantire ai nostri operatori il massimo del supporto e di tutti gli strumenti necessari, in tempi brevi" dice Orsenigo. Guanti e mascherine finalmente da oggi sono messi a disposizione di Regione Lombardia, che provvederà a fornirli laddove ce n’è maggiore necessità. "Grazie ai funzionari della dogana e al direttore Marcello Minenna e a tutti quelli che si sono impegnati da dare questo piccolo, grande contributo" conclude Orsenigo.