Eugenio Zoffili (Lega): "Da Svizzera misure insufficienti, Italia richiami frontalieri"
"Le misure assunte ieri dalla Svizzera siano del tutto inadeguate per fronteggiare una pandemia globale", ha attaccato Zoffili.
Anche Eugenio Zoffili, deputato Lega e Presidente del Comitato Bicamerale Schenghen Europol e Immigrazione, parla della situazione dei frontalieri. Ieri anche 40 sindaci avevano scritto una lettera indirizzata a Giuseppe Conte.
Eugenio Zoffili (Lega): "Da Svizzera misure insufficienti, Italia richiami frontalieri"
Queste le sue parole.
"Alla luce della nostra drammatica esperienza, dobbiamo purtroppo evidenziare come le misure assunte ieri dalla Svizzera siano del tutto inadeguate per fronteggiare una pandemia globale. La decisione di mantenere aperte, benché con alcune limitazioni, la gran parte delle attività commerciali, bar, ristoranti, discoteche, luoghi di aggregazione, non solo rappresenta un ingiustificabile azzardo alla luce dei rischi enormi di ampliare il contagio sul territorio europeo, ma mette gravemente a rischio la sicurezza e la salute dei migliaia di frontalieri italiani che costituiscono la gran parte della forza lavoro impiegata nei territori di confine. Per questa ragione è urgente che il Governo italiano intervenga al più presto per fare in modo che i nostri concittadini possano restare a casa in sicurezza, senza esporsi ad un rischio contagio che aggraverebbe peraltro la pressione sul nostro sistema sanitario, e predisponendo tutte le misure economiche che l'emergenza impone. Così come continuiamo a chiedere la sospensione cautelare dell'accordo di Schengen e la chiusura di tutti gli stabilimenti non indispensabili sul nostro territorio, allo stesso modo è fondamentale che il Governo monitori e intervenga per proteggere la sicurezza degli italiani anche nelle nazioni vicine. Soltanto così possiamo costruire mattone su mattone, dal basso, quella zona sicura europea che Bruxelles non è riuscita a predisporre dall'alto delle sue burocrazie".