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Coronavirus in Lombardia: gli aggiornamenti da Regione DIRETTA VIDEO

Il dato mostra una crescita più lieve nella provincia di Como.

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Coronavirus in Lombardia : gli aggiornamenti.

Coronavirus in Lombardia: i dati

L'assessore al Welfare Giulio Gallera è intervenuto nel tardo pomeriggio di oggi illustrando la situazione della Regione circa l'emergenza Coronavirus: "E' il ventiquattresimo giorno da quando in Regione Lombardia nella sera di giovedì 20 febbraio abbiamo avuto la notizia del primo caso di Coronavirus. E' la quarta domenica. Oggi le nostre città sono molto vuote, la gente ha assunto un livello di consapevolezza molto forte. Ringrazio tutti. Domenica scorsa stavamo notando una città ancora piena di gente e oggi invece a distanza di sette giorni abbiamo tutti la consapevolezza di questa grande battaglia che tutti insieme abbiamo deciso di combattere, di giocare e io dico anche che la vinceremo. Le persone in giro sono poche, con la mascherina o tengono le distanze di sicurezza. E' il modo giusto per rispondere alla grave emergenza sanitaria che ha colpito la nostra Regione".

I contagi

"I dati circa i contagi sono ancora in crescita ma tutti i nostri esperti hanno sottolineato che, dai provvedimenti assunti da una settimana dal Governo, nati da una grande azione di Regione Lombardia, i risultati speriamo di averli fra un'altra settimana.  Sappiamo infatti che il virus resta in incubazione tra i sette e i dieci giorni, potendo arrivare fino a 14 giorni. Speriamo alla fine di settimana prossima di poter trarre un bilancio che ci porti a dire, come nella zona rossa, che i contagi iniziano a rallentare in maniera significativa. Sono 13.272 i positivi - più 1.587 - 4.898 i ricoverati - più 602. Sono 757 i ricoverati in terapie intensive, più 25 rispetto a ieri che erano cresciuti di 75. I decessi sono 1.218, con una crescita di 252. In tutti questi casi si tratta di una crescita costante, ma non esponenziale. I modelli matematici che i nostri esperti avevano studiato in mancanza di provvedimenti davano una crescita esponenziale, mentre ora è costante e questo è positivo".

I dati provincia per provincia

"A Bergamo sono 3.416 - più 552 rispetto a ieri, a Brescia 2.473 - più 351, a Cremona 1.792 - più 227, a Como 184 con una piccola crescita, costante ma lieve, a Lecco 344 - più 57, a Lodi 1.320 - più 45 e ciò significa che le misure stanno dando risultati, a Monza Brianza 339 - più 115, a Milano 1.759 più 200, a Mantova 327 - più 60, a Pavia 722 - più 100, a Sondrio il numero è costante mentre a Varese sono 184. Vedremo nei prossimi giorni e soprattutto da giovedì se questo trend diminuirà".

Le strategie

"Continua la nostra strategia, ossia quella di alleggerire gli ospedali che hanno il carico di lavoro maggiore. Oggi domenica, abbiamo trasferito 60 persone dagli ospedale più in affanno come quello di Crema, dall'Asst Bergamo Est, dall'ospedale Papa Giovanni. E' un grande lavoro di squadra che coinvolge in sinergia pubblico e privato accreditato. Questa strategia ci porta a lasciare l'idea dell'ospedale da campo come una soluzione residuale.  Sul personale, siamo arrivati a 1.900 domande, ne sono state selezionate in totale 832 e già inviate alle aziende. Ieri erano 630. Chiediamo serietà e determinazione a tutti coloro che si candidano".

Le terapie intensive

"Per le Terapie intensive stiamo facendo uno sforzo titanico. Abbiamo raggiunto 1.200 posti in terapie intensive. Si è recuperato un buon margine rispetto ai pochi numeri che avevamo ieri. Ne aveva 724. L'aumento è stato possibile grazie alla grande capacità delle nostre strutture di dare risposte  utilizzando tutto quello che hanno. Abbiamo chiuso sale operatorie per ricavare posti letto per Terapie intensiva. Abbiamo chiuso unità coronariche in molti presidi ricovertendole in Terapie intensive. Poi 90 ventilatori sono arrivati dalla Protezione civile nazionale, ce ne daranno altri 26 nei prossimi 3 giorni e altro 100 da qui ai prossimi 7 giorni. 16 posti letto verranno creati al San Carlo, 20 al Papa Giovanni. Il San Raffaele e la Poliambulanza stanno creando delle tensostrutture  dove collocheranno rispettivamente 14 e 16 posti letto di terapia intensiva. Un grazia va anche alla fondazione Francesca Rava per l'aiuto che ci sta fornendo e che ha donato un'intera struttura di terapia intensiva e che verrà donata al Policlinico. Abbiamo presentato anche due progetti per ampliare il numero di posti letto in terapia intensiva. Uno è quello relativo alla realizzazione di un grande ospedale di terapia intensiva con 500 posti letto. Il presidente Fontana ha chiamato Guido Bertolaso per realizzare questa struttura. Il secondo prevede di realizzare altre 192 posti di terapia intensiva, 90 li realizzeremo in 7 giorni, altri 77 in 11 giorni e altri 26 in 15 giorni. Saranno al San Carlo, al Policlino, al San Matteo, al San Gerardo in spazi che oggi non sono più utilizzati. Infine siamo riusciti a recupera 700mila mascherina che ci consentiranno di utilizzarle per 2 giorni al massimo per tre. Molti ci offrono la disponibilità per fornirci mascherine e li ringraziamo molto. Noi da lombardi non molliamo".

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