Emergenza Coronavirus il Comune di Cantù in attesa per sanificare le strade
Il comunicato del primo cittadino Alice Galbiati.

Emergenza Coronavirus il Comune di Cantù in attesa per sanificare le strade.
Emergenza Coronavirus: il comunicato del sindaco
"E' evidente che le informazioni ad oggi disponibili e gli enti preposti non forniscono indicazioni univoche circa l'efficacia della sanificazione stradale né, tanto meno, escludono con certezza possibili ricadute dannose sulla nostra salute. In tale contesto ritengo che la scelta più responsabile sia intraprendere solo quelle azioni che con certezza vadano nella direzione della sua tutela". Sono le parole espresse dal sindaco di Cantù Alice Galbiati a proposito della questione relativa alla pulizia straordinaria delle strade della città, legata all'emergenza Coronavirus.
Gli accertamenti
"A fronte delle richieste pervenute negli scorsi giorni, il Comune di Cantù si è prontamente attivato al fine di verificare l'efficacia di interventi di sanificazione stradale, anche in relazione a possibili rischi ambientali e/o sanitari per persone ed animali domestici - ha proseguito il primo cittadino - Lo scorso 13 marzo l'Agenzia della Tutela della Salute dell'Insubria Ats ha chiarito che nulla è pervenuto sull'argomento né da parte degli organismi statali né da parte di Regione Lombardia e che, al momento, non sussiste alcuna indicazione igienico-sanitaria a che ciò venga messo in atto".
Gli altri pareri
A tale comunicato è seguita, il 14 marzo, la nota dell'Associazione Nazionale Imprese di Sanificazione che ha condiviso la presa di posizione del Ministro della Salute nei seguenti termini: "L'attività di sanificazione delle strade non è prevista nel Dpcm [...], inoltre l'utilizzo di sostanze come il cloro, dannose per l'ambiente acquatico, potrebbe rappresentare un problema dal punto di vista di tutela ambientale". Como Acqua è ulteriormente intervenuta con nota del 16 marzo, dichiarando che "in caso di dilavamento di superfici non impermeabili o che recapitino sul suolo/sottosuolo ed in caso di immissione in una fognatura bianca, non possiamo esprimerci sugli effetti che i residui di questi composti chimici potrebbero avere sulle altre matrici ambientali interessate, né possiamo prevedere/ipotizzare il loro eventuale trasferimento alle fonti di approvvigionamento".
Il parere espresso da Arpa Piemonte
Il sindaco ha quindi aggiunto: "Sebbene con riferimento ad altra regione, riveste particolare rilievo il parere espresso da Arpa Piemonte, che afferma non vi è evidenza che spruzzare ipoclorito di sodio all'aperto, massivamente, sui manti stradali, possa avere efficacia per il contrasto alla diffusione del Codiv - 19 dal momento che le pavimentazioni esterne non consentono interazione con le vie di trasmissione umana. Si ritiene invece che iniziative mirate, rivolte a superfici in ambiente interno o esterno destinate a venire a contatto con le mani, possano conseguire risultati migliori in ottica di prevenzione di diffusione del contagio. E' comunque da sottolineare che l'ipoclorito di sodio, componente principale della candeggina, è sostanza inquinante che potrà, nel tempo, contaminare le acque di falda, direttamente o attraverso i suoi prodotti di degradazione. Si invitano pertanto i sindaci a tenere conto di queste indicazioni, concentrando gli sforzi nella direzione di maggior efficacia degli interventi di lotta al Covid - 19".
La decisione del sindaco
In ragione di questi elementi, il sindaco ha concluso che: "Anche sulla scorta del parere citato, l'ufficio Ambiente del Comune di Cantù ha nuovamente sollecitato Arpa Lombardia, che in data odierna ha così risposto che risulta in via di emissione una informativa di Regione Lombardia, che non prevede l'espressione di un benestare da parte di Arpa". Il primo cittadino ha fatto sapere che "Econord, appaltatrice del servizio di pulizia urbana, è preallertata da giorni ed ha già individuato un prodotto utilizzabile per la sanificare per l'utilizzo del quale restiamo in attesa di indicazioni ufficiali da parte degli enti competenti. Nel frattempo ho disposto nella giornata di giovedì 19 marzo un intervento straordinario di pulizia stradale, con l'ausilio di lance idropulitrici e prodotto igienizzante. Obiettivi primari saranno i luoghi più sensibili, ad oggi frequentati e frequentabili in considerazione delle misure disposte dal Dpcm #iorestoacasa. Responsabilità ed equilibrio di giudizio devono guidare ogni nostra scelta, l'Amministrazione di Cantù c'è e lavora senza sosta insieme agli uffici, alle Forze dell'ordine e alla Protezione civile per il bene della nostra comunità. Insieme ce la faremo!"