Mantero chiude per due settimane: "Non produciamo beni indispensabili, un dove etico verso i medici"
La nota tessitura comasca ha deciso di farlo per tutelare i suoi dipendenti e in rispetto alle tante vittime.
Mantero chiude per due settimane: "Non produciamo beni indispensabili, un dove etico verso i medici".
Mantero chiude per due settimane
Alla luce dell’incessante e drammatico incremento dei numeri di contagi da Coronavirus e delle ultime restrizioni imposte dal Governo primariamente finalizzate alla riduzione degli spostamenti, dei contatti interpersonali e del traffico, Franco Mantero, amministratore delegato di Mantero Seta Spa, ben consapevole che il settore tessile per lusso e fashion non rientra tra le attività produttive di “beni
indispensabili” e “urgenti”, sceglie di collaborare proattivamente nel contrasto della diffusione della pandemia.
A partire da lunedì 23 marzo e per un periodo di due settimane, quindi, Mantero #restaacasa.
Quella assunta da Franco Mantero è "una posizione forte ed estrema mossa soprattutto dal senso di responsabilità nei confronti di tutti i suoi dipendenti che ha il prioritario dovere di proteggere. Un dovere etico nei confronti dell’attività di medici, infermieri e personale di supporto agli interventi di gestione dell’emergenza, verso cui sceglie di non essere di intralcio. Un segno di profondo rispetto nei confronti delle province lombarde limitrofe dove si sta consumando una tragedia senza precedenti" spiegano dall'azienda.
E aggiungono dall'azienda: "Con questo gesto, volutamente orientato alla tutela dell’aspetto umano e sociale più che alla salvaguardia dell’impatto economico, Mantero si impegna, insieme a tutti i suoi dipendenti e collaboratori esterni, ad aderire alle linee direttive richieste dalle Autorità nella speranza che questo serva a facilitare una più rapida e sana ripresa di tutte le attività di tutti i settori dell’economia italiana, che insieme hanno sempre saputo rendere eccellente l’Italia".