Giovanni Currò (M5s) boccia le idee della Germania per affrontare l'emergenza Coronavirus
"Servono aiuti veri all'economia, non tranelli", ha attaccato l'onorevole.
“Com’è possibile dire prima che stiamo affrontando la peggiore crisi dal secondo dopoguerra e poi porre condizioni ai prestiti concessi ai paesi per fronteggiare l’emergenza coronavirus, come vorrebbero la Germania e altri paesi del Nord-Europa?”. Lo afferma l'onorevole Giovanni Currò del MoVimento 5 Stelle, membro della Commissione Finanze della Camera.
Giovanni Curro (M5s) boccia le idee della Germania per affrontare l'emergenza Coronavirus
“Si parla addirittura di una “condizionalità ritardata” che scatterebbe a crisi finanziaria finita. Sono idee che sono fuori dal mondo. L’Italia è assolutamente contraria a questo tipo di “soluzione”, se così possiamo definirla. L’economia italiana, ma non solo, anche quella di tutti gli altri Paesi europei che si stanno rendendo solo ora conto della gravità del coronavirus, ha bisogno di soluzioni chiare e concrete, di aiuti veri e non di tranelli. Non possono con una mano dare e con l’altra riprendere" ha continuato Currò.
"Siamo favorevoli a una soluzione quale quella dei cosiddetti “CovidBond”, cioè di obbligazioni emesse dai singoli Stati nazionali ma garantite da tutti i paesi dell’Unione Europea, allo scopo di finanziare le spese legate al contenimento del virus, come proposto dal Premier Giuseppe Conte".
"Non siamo assolutamente favorevoli a un coinvolgimento del MES. E la posizione del MoVimento 5 Stelle è abbastanza chiara sul punto. Prima i paesi dell’Europa capiscono che ci siamo dentro tutti insieme, prima riusciremo a porre un argine alle conseguenze devastanti, dal punto di vista sanitario ed economico, che il virus sta causando” ha infine concluso il deputato.