Coronavirus, calano i contagi in Lombardia ma sale il numero in provincia di Como
L'assessore regionale Gallera ha spiegato i dati: "Da qui ai prossimi mesi dobbiamo immaginare un modo diverso di vivere, scaglionare la nostra vita sociale".
Coronavirus: altri decessi in Lombardia e sale il numero delle persone contagiate nel territorio comasco. Gli aggiornamenti, oggi, domenica 29 marzo 2020, in diretta Facebook con l'assessore regionale (Welfare) Giulio Gallera. "Continuiamo a lavorare - le parole di Gallera - è stata una giornata molto intensa e importante. Buone notizie per il rafforzamento dei nostri presìdi sanitari, ringraziamo la solidarietà internazionale. Ieri arrivato 15 tra medici e infermieri polacchi, destinati agli ospedali di Brescia. Oggi sono atterrati all'aeroporto di Brescia 30 medici e infermieri albanesi. E' un segnale importante: in tutti questi giorni abbiamo lavorato per rafforzare i presìdi maggiormente colpiti dall'ondata di malati colpiti dal coronavirus. Quasi tutti i nostri ospedali si sono riadattati per gestire al meglio la situazione".
I dati in Lombardia nel raffronto ieri/oggi
"Il dato non può essere considerato giorno per giorno - la sottolineatura dell'assessore - Siamo partiti da 724 posti letto di Terapia intensiva e oggi siamo a 1,600 posti letto di Terapia intensiva. Continuano a crescere le persone dimesse: 9.255 persone dimesse. Purtroppo aumentano anche le persone decedute: ogni volta è una pugnalata, che evidenzia la virulenza di questa pandemia". In Provincia di Como aumentano i casi di contagio: rispetto alla scorsa giornata il numero sale da 87 a 111.
Contagi 39.415/41.007 + 1.592
Ricoveri non Terapia intensiva 1.1152/1.1613 + 461
Ricoveri Terapia intensiva 1.319/1.328 + 9
Decessi 5.944/6.360 + 416
I casi per provincia /ieri/oggi:
BG 8.349/8.527 + 178
BS 7.678/8.013 + 335
CO 903/1.014 + 111
CR 3.605/3.762 + 157
LC 1.316/1.381 + 65
LO 2.029/2.058 + 28
MB 2.086/2.265 + 179
MI 7.783/8.329 + 546
MN 1.484/1.550 + 66
PV 1.877/1.974 + 97
SO 388/422 + 34
VA 768/812 + 44
A questi si aggiungono 901 in fase di verifica.
"Dobbiamo continuare con gli sforzi messi in campo"
Dando parola ai tecnici, sono stati analizzate le curve del contagio. Con massima cautela, viene sottolineato un rallentamento. Ma, come detto esplicitamente durante la conferenza stampa, nessuna previsione è possibile sulla fine del contagio. Serviranno parecchie settimane. "Il nostro sistema di salute è estremamente forte e si muove in rapidità. C'è un lavoro solido che oggi ci ha portato a proporre al Governo misure importanti. Il Governo si è sempre mosso con la Regione che l'ha incalzato, chiedendo misure più rigide. La curva per ora si è stabilizzata, anche a Bergamo, Brescia e a Milano ha iniziato a non crescere più in modo esponenziale. Dobbiamo continuare con lo sforzo che abbiamo messo in campo. Quella linea deve scendere e siamo convinti che nelle prossime settimane scenderà".