A Como la prima rata del Cosap slitta a luglio. Il Comune: "Se non c'è stata occupazione non verrà chiesto il canone"
Slittano le rate dell'imposta comunale dei commercianti che hanno i tavolini.
L’emergenza sanitaria e le misure adottate per cercare di contenerla stanno producendo gravi danni a tutte le attività economiche anche sul territorio, e già in precedenza tutte le associazioni di categoria hanno rappresentato le gravi difficoltà che stanno affrontando e che si aggraveranno per il protrarsi delle limitazioni necessarie.
A Como la prima rata del Cosap slitta a luglio
Per far fronte a questa situazione l’Amministrazione sta adottando alcuni provvedimenti, tra cui la proroga delle scadenze per il 2020 del COSAP e dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche Affissioni che la giunta comunale ha deliberato ieri, 2 aprile 2020.
La scadenza della prima rata del COSAP è posticipata al 31 luglio 2020, la seconda rata al 30 settembre 2020, la terza rata al 31 ottobre 2020, senza applicazione di sanzioni e interessi rispetto ai precedenti termini di pagamento. In virtù dell'emergenza che sta mettendo a dura prova le attività economiche, recependo le richieste delle associazioni di categoria con le quali l'Amministrazione sta dialogando, dove non c’è stata occupazione non verrà richiesto il canone di occupazione suolo pubblico.
Anche la scadenza dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e Diritti sulle Pubbliche Affissioni è stata posticipata, prevedendo il pagamento in unica rata entro il 31 ottobre 2020. Infine, dove non c’è stata occupazione non viene richiesto neppure il canone OSAP.