Lipomo

“Live the day”: il film di Marco Ferrario in cui il regista sei tu

Un lungometraggio per raccontare il rapporto genitore-figlio durante la quarantena.

“Live the day”: il film di Marco Ferrario in cui il regista sei tu
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Marco Ferrario, regista di Lipomo, cerca collaboratori per il suo film “Live the day”.

Il progetto “Live the day”

Un film corale, dove ognuno può improvvisarsi regista. E’ il progetto “Live the day”, nato dalla collaborazione tra il regista di Lipomo Marco Ferrario e la cooperativa “Centro di Aggregazione Volta Azzurra” di Como. “In questo periodo in cui è tutto fermo, sentivo la necessità di trovare un progetto a cui lavorare - racconta Ferrario - Allo stesso modo, la cooperativa “Cava” era alla ricerca di un’idea per tenere attive le proprie pagine social. Inizialmente, abbiamo iniziato a collaborare con l’intento di promuovere una condivisione tra genitori di modi in cui passare il tempo con i propri figli, privati delle relazioni sociali. Lavorandoci, però, abbiamo deciso di farne un film”. Per realizzare il progetto, tuttavia, c’è bisogno dell’aiuto di tutti. Per questo motivo è stato lanciato un appello a tutte le famiglie: riprendere i giochi, le attività, i modi di passare il tempo con i propri figli e inviarli al regista. Ferrario, poi, penserà al montaggio. 

Come partecipare

Per collaborare al progetto “Live the day” non servono particolari abilità con la videocamera. Ognuno è libero di immortalare le proprie giornate e raccontarsi, con uno o più video. Possono avere qualunque tipo di stile, dal racconto, all’intervista, ma anche in presa diretta, e di lunghezza. E’ importante, però, specificare, a inizio video, il momento della giornata in cui si svolge l’azione, anche senza essere precisi sull’orario. Il materiale può essere inviato tramite Wetransfert all’indirizzo livetheday2020@gmail.com, entro il 15 aprile. Una volta completato, il film, che non ha scopo di lucro, sarà caricato e reso disponibile gratuitamente sulle principali piattaforme di streaming. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo email già citato. 

Un format consolidato

L’idea di un film girato da tante persone comuni, come quello che sta realizzando Marco Ferrario, è già stata testata da due famosi registi. Il primo fu Kevin MacDonald, che montò il documentario “Life in a day” partendo da circa 80.000 video realizzati dagli utenti il 24 luglio 2010. L’idea è stata, poi, ripresa dall’italiano Gabriele Salvatores, vincitore del Premio Oscar nel 1992 con “Mediterraneo”, che realizzò “Italy in a day” basandosi sullo stesso format. 

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