Alessia, futura designer: il suo bozzetto sulla moda del domani pubblicato su Vogue
Il bozzetto di Alessia Sasso, studentessa dell'Accademia Aldo Galli - Ied Network di Como è stato pubblicato sul numero di aprile della celebre rivista di moda.

Immaginare un futuro diverso per il mondo della moda, per cercare di cambiare rotta. Questo è il messaggio che da alcune settimane sta iniziando a circolare nel mondo del fashion; prima l'intervento del "re" Giorgio Armani seguito a ruota dalla celebre rivista Vogue Italia, che attraverso il progetto "Imagining the future in Fashion" ha chiesto agli studenti delle scuole di moda di tutta Italia di immaginare un loro futuro diverso. Tra i bozzetti selezionati, anche quello di Alessia Sasso, studentessa al terzo anno dell'Accademia Aldo Galli - Ied Network di Como. Noi l'abbiamo intervistata e ci ha raccontato tutto il suo stupore ed l'emozione di questo momento.
Imagining the future in Fashion: la richiesta
La sfida, lanciata da Vogue Italia per il mese di aprile, era di disegnare un abito che tenesse conto dei cambiamenti in atto e che rivolgesse lo sguardo ad un futuro non troppo lontano. Alessia Sasso ha accettato la sfida presentando Change is Now, che insieme agli altri bozzetti è stato pubblicato sul numero di aprile.
Il bozzetto di Alessia
"Sono stata molto realista per quanto riguarda questa ispirazione; ci è stato chiesto di immaginare un cittadino del futuro ma io ho preferito fare un passo indietro e ho voluto pensare al presente, ragionando su come tante aziende si stiano impegnando in questa direzione, facendo ricerca su materiali sostenibili e riciclabili. Ho guardato il quadro generale e mi sono resa conto che solo questi propositi non bastano per la mia visione del futuro" afferma Alessia.
Il disegno è rappresentato da una donna bloccata e imbavagliata dalle buste di plastica che la avvolgono, in una condizione molto simile a quella che molti animali vivono oggi sul nostro pianeta. Il messaggio è ben chiaro già dal titolo dell’opera. "Dobbiamo impegnarci di più fin da ora perché altrimenti anche la mia visione del cittadino futuro sarà intrappolato e sommerso dai rifiuti" dichiara la studentessa.

L'intervista
Abbiamo intervistato Alessia per conoscere le sue emozioni di fronte ad un risultato così importante per chi lavora nel mondo della moda. Essere pubblicati su Vogue Italia è sicuramente una grande opportunità di visibilità.
Il tuo bozzetto è stato pubblicato sul numero di aprile. Cosa hai provato quando lo hai saputo?
Devo dire che è una cosa molto elettrizzante; sono rimasta molto sorpresa di questa scelta. E' stata una sorpresa e sono molto felice. Forse non ho ancora realizzato totalmente cosa significa, ancora di più perché questo di aprile è un numero particolare della rivista. Quando si inoltra il proprio lavoro e le proprie idee si è sempre soddisfatti del proprio lavoro e ovviamente si crede in quanto fatto, ma con tutte le candidature che vengono inviate non ci si immagina che proprio il tuo lavoro venga selezionato.
Sicuramente una grandissima emozione. Come ti senti all'idea di vedere la tua creazione pubblicata?
A causa della situazione che stiamo vivendo, non sono riuscita a procurarmi un numero ma lo hanno comprato alcuni miei amici. Sarò felice quando lo vedrò realmente sulla carta, davanti ai miei occhi.
Il progetto di Vogue ha come tema il futuro, della moda e in generale del pianeta. Come ti immagini il tuo futuro?
Al momento alquanto ignoto. Sono però convinta che noi designer siamo chiamati a riflettere sulla situazione odierna e per quanto riguarda il nostro futuro. Attualmente ci sono tante realtà in cui i giovani designer collaborano per creare un progetto in questa direzione per un futuro nuovo e più sostenibile. Ecco io sono indirizzata verso questo, un progetto anche più piccolo e sperimentale ma che possa fare la differenza.
Ogni artista ha un luogo, fonte di ispirazione. Qual è il tuo?
Sì, il luogo che mi dà ispirazione è vicino a casa. Io sono originaria di Lugano ma abito nelle residenze studentesche a Como, messa a disposizione di noi studenti dall'Accademia. Nonostante sia poco a casa mi ispiro a quel luogo, sul lago di Lugano. La visuale è straordinaria perché si affaccia sul lago e sulla città. Soprattutto di sera c'è molta tranquillità e mi succede spesso che lì mi venga l'ispirazione.
Ti ispiri anche a qualche rivista di settore?
Certamente sfoglio riviste e leggo articoli, ma mi rifaccio molto alla fotografia. Principalmente il mio è un curiosare senza necessariamente avere una meta. Proprio così nascono le ispirazioni migliori.