Coronavirus, al via a Como i test sierologici per la ricerca di anticorpi
Primi test a Como da domani, 30 aprile 2020.

Al via lo screening per la ricerca di anticorpi anti Covid-19.
Coronavirus, test sierologici dal 30 aprile
Lo ha reso noto Ats Insubria: hanno preso avvio i test sierologici per la ricerca di anticorpi anti Covid-19, con la finalità di valutare la popolazione ancora suscettibile al virus. La campagna è destinata ai cittadini che sono stati messi in isolamento fiduciario al domicilio dall’Ats a seguito di indagine epidemiologica o dal medico di medicina generale.
Asst Lariana avrà tre punti prelievo rispettivamente a Como (in via Napoleona nel padiglione che ospitava la Radioterapia), a Mariano Comense (al Centro Prelievi del Felice Villa; con percorso separato e ingresso a conclusione degli altri esami; al termine dei prelievi verrà poi effettuata la sanificazione dell’area), a Menaggio (in un tendone che è stato montato appositamente e collocato di fronte alla farmacia ospedaliera).
I prelievi cominceranno domani, 30 aprile, a Como e proseguiranno poi a partire dal 4 maggio. Sulla base degli elenchi che saranno trasmessi da Ats Insubria saranno attivati anche i prelievi a Mariano Comense e Menaggio.
I test non saranno proposti a pazienti Covid positivi, per i quali si conferma la necessità del doppio tampone negativo (a 24 ore di distanza), a conclusione della quarantena obbligatoria. Parallelamente, sarà avviato uno specifico programma di screening rivolto agli operatori sanitari.

Come funzionerà lo screening
Ats Insubria, sulla base delle informazioni epidemiologiche in proprio possesso o su richiesta del medico curante, attraverso le Asst, inviterà i cittadini che rientrano nel target sopra indicato a sottoporsi al test. L’adesione è su base volontaria e sarà cura dell’autorità sanitaria informare circa le azioni da intraprendere a seguito dei diversi esiti del test.
Esito negativo: indica l’assenza di infezione pregressa. Il soggetto è sensibile all’infezione.
Esito dubbio: il soggetto è invitato a ripetere il test sierologico dopo una settimana.
Esito positivo: il soggetto effettua anche il tampone nasofaringeo per la ricerca dell’Rna virale.
Se il tampone è negativo, rientra in comunità, senza ulteriori screening. Se positivo viene classificato come caso positivo e si procede con l’isolamento obbligatorio (compreso l’isolamento fiduciario dei contatti stretti).