Currò (M5s): "Anche la Bce si è accorta delle gravi eventuali pratiche anticoncorrenziali"
Parla il deputato comasco.
"Dopo l'instancabile lavoro fatto dal Movimento, per portare all'attenzione il tema della concorrenza tra le imprese italiane e quelle degli altri stati europei, sulla base delle politiche adottate in seguito al lock down forzato. Ora anche la BCE ha ammesso la gravità della situazione", così in una nota stampa il Movimento 5 Stelle.
Currò (M5s): "La Bce si è accorta delle gravi eventuali pratiche anticoncorrenziali"
A riguardo si è espresso l'Onorevole Giovanni Currò. Il quale, fin da subito, si è messo in campo per tutelare gli imprenditori da cui aveva ricevuto le prime segnalazioni: "Anche la Banca Centrale Europea ha ammesso la gravità di una potenziale situazione di pratiche anticoncorrenziali a livello europeo. Mi fa piacere apprendere come il Vicepresidente della BCE Luis De Guindos abbia portato la questione all’attenzione del Parlamento europeo".
"Il Movimento 5 Stelle già da tempo si era mosso, denunciando appunto come un mancato coordinamento a livello europeo di azioni fiscali, possa portare a pratiche anticoncorrenziali, minando il sostentamento del mercato unico. Serve un approccio europeo che garantisca parità di condizioni per tutti, senza distinzioni o discriminazioni” ha concluso il deputato.