Test sierologici, l'assessore Gallera: "Molti cittadini mai in contatto col virus, concreto il rischio di nuovi focolai"
Ats Insubria, che comprende sia Como che Varese, ha testato 116 persone delle 159 invitate a effettuare l'analisi.

Torna a parlare l'assessore al Welfare di Regione Lombadia, Giulio Gallera. Lo fa dopo che gli esperti hanno analizzato 33mila e 306 test sierologici effettuati fra personale sanitario (25.331) e soggetti in quarantena fiduciaria (7.975).
"Molti cittadini mai entrati in contatto col virus, concreto il rischio di nuovi focolai"
"Dalle analisi degli esperti che hanno esaminato gli esiti dei referti - spiega Gallera - emergono risultati molto interessanti. Si conferma una limitata siero prevalenza media fra gli operatori sanitari e si consolida l'indicazione in base alla quale le misure di quarantena hanno rappresentato un ottimo sistema per contenere la diffusione del virus: la metà dei cittadini in isolamento domiciliare non ha contratto il Covid e, di conseguenza, non ha rischiato di trasmetterlo".
"In conclusione - sottolinea Gallera - da questi ulteriori dati preliminari risulta che la maggior parte dei cittadini non è mai entrata in contatto con il virus e quindi è potenzialmente suscettibile. Il rischio di nuovi focali è concreto e le misure per la ripartenza devono tenere conto di questo aspetto".
I risultati dei test sierologici
ATS MILANO: SOGGETTI IN QUARANTENA: 579, di cui 224 positivi (38,7%), 349 negativi (60,3%) e 6 dubbi (1%); OPERATORI
SANITARI: 2.343 di cui 373 positivi (15.9%); 1933 negativi (82,5%) e 37 dubbi (1,6%)
ATS BERGAMO: SOGGETTI IN QUARANTENA: 2.603, di cui 1.535 positivi (59%), negativi 950 (36,5%) e 118 dubbi (4,5%);
OPERATORI SANITARI: 4.609, di cui 1.110 positivi (24,1%), 3.391 negativi (73,6%) e 108 dubbi (2,3%);
ATS BRESCIA - Soggetti in quarantena: 937, di cui 504 positivi (53,8%), negativi 418 (44,6%), dubbi 15 (1,6%); OPERATORI
SANITARI: 8.093, positivi 903 (11,2%), negativi 7.102 (87,8%), dubbi 88 (1,1%).
ATS VALPADANA: Soggetti in quarantena: 2.161, di cui 1.016 positivi (47%), 1.065 negativi (49,3%), 80 dubbi (3,7%); OPERATORI SANITARI: 4.230, di cui 656 positivi (15,5%), Negativi 3.463 (81,9%), 111 dubbi (2,6%);
ATS PAVIA: soggetti in QUARANTENA: 459, di cui 220 positivi (47,9%), 226 negativi (49,2%), 13 dubbi (2,8%); OPERATORI SANITARI: 3.309, di cui 337 positivi (8,4%), 3.617 negativi (90,6%), 39 dubbi (1%).
ATS BRIANZA: soggetti in QUARANTENA: 653, di cui 226 positivi (34,6%), 413 negativi (63,2%), 14 dubbi (2,1%);
OPERATORI SANITARI: 1.779 di cui 110 positivi (6,2%), 1.654 negativi (93), 15 dubbi (0,8%).
ATS INSUBRIA: soggetti in QUARANTENA: 116, di cui 37 positivi (31,9%), 60 negativi (51,7%), 19 dubbi (16,4%).
ATS MONTAGNA: soggetti in QUARANTENA: 467, di cui 278 positivi (59,5%), 182 negativi (39%), 14 dubbi (3%); OPERATORI SANITARI: 284 di cui 27 positivi (9,5%), 257 negativi (90,5%), nessun caso dubbio.
La situazione analizzata da Ats Insubria
"L’esecuzione dei primi test sierologici, nell’ambito di ATS Insubria, fornisce i primi dati sulla risposta immunitaria determinata dal virus, in una platea di cittadini selezionata sulla base di precisi criteri clinici ed epidemiologici - spiegano da Ats - I numeri non sono, al momento, tali da consentire di trarre conclusioni in merito ad una mappatura dell’immunizzazione nella popolazione del nostro territorio di riferimento. Tuttavia, lo studio consentirà di valutare la qualità e la persistenza della risposta immunitaria, aggiungendo informazioni sulle caratteristiche della pandemia in corso".
Il test è stato offerto, secondo i criteri individuati da Regione Lombardia, ai cittadini che sono stati messi in isolamento fiduciario al domicilio da ATS, in quanto contatti stretti di casi certi, a seguito di indagine epidemiologica, o dal Medico di Medicina Generale in caso di sintomatologia suggestiva per COVID. Si sono sottoposti al test, con adesione volontaria come previsto dalle disposizioni regionali, dal 29 al 5 aprile, presso l’ASST Settelaghi e l’ASST Lariana, 116 cittadini complessivamente su un totale di 159 invitati. La positività al test riguarda complessivamente 37 soggetti, mentre l’esito è risultato dubbio su 19 e negativo su 60 soggetti.
"I dati per la nostra ATS, per il momento, sono parziali per quanto riguarda la distribuzione territoriale. Nelle prossime settimane, sarà possibile una mappatura progressivamente più completa e tale da consentire un’analisi epidemiologica più approfondita - aggiunge l'Agenzia - I soggetti risultati positivi sono stati posti in quarantena e presi in carico per l’esecuzione del tampone che attesterà, oltre alla guarigione clinica, anche l’assenza del virus nelle secrezioni oro-faringee, ai fini del contenimento della diffusione nel contesto familiare, lavorativo e sociale".
Il test sierologico ha riguardato anche gli operatori sanitari e sociosanitari, al termine del periodo di isolamento, per consentire il rientro in servizio in condizioni di sicurezza (74 operatori di cui solo 5 positivi e 9 con esito dubbio).