Un sabato di primavera a Villa Olmo al tempo del coronavirus
Da quanto emerso i comaschi si stanno comportando bene: escono (finalmente) ma si attengono alla normativa.

Un sabato di primavera a Villa Olmo al tempo del coronavirus. Tanta gente, controlli delle forze dell'ordine, ma nessuna situazione "Navigli".
Un sabato di primavera a Villa Olmo al tempo del coronavirus
Da lunedì 4 maggio 2020 la stretta delle norme per il contenimento del contagio da Covid-19 si è allentata. Alcune aziende hanno riaperto, annullato il limite di passeggiata entro i 200 metri da casa, è possibile fare attività motoria all'aperto e incontrare i congiunti. Il bel tempo di ieri, sabato 9 maggio, ha invogliato molti comaschi a uscire dalle proprie case per una passeggiata appunto.
Poco prima delle 19, nel parco di Villa Olmo e alla passeggiata Gelpi erano molte le persone a passeggio. Da quanto è stato possibile notare, nessuna situazione "Navigli" come apparso sui giornali nei giorni scorsi. La grande maggioranza dei comaschi usciti infatti ha mantenuto le distanze e indossato le mascherine. Qualche piccolo assembramento è stato rilevato, soprattutto tra chi voleva tirare due calci al pallone nel verde. Per il resto, molta gente che correva, andava a pescare, andava in bicicletta o in barca.
Non è mancato il presidio delle forze dell'ordine. A Villa Olmo ad esempio sono arrivati agenti della Polizia Locale sia in moto che in auto che hanno verificato che tutti si attenessero alla normativa. Effettuati i controlli di routine, non sono emerse particolari criticità.