bagarre in aula

Ricciardi (M5S) critica la gestione della Lombardia e fa infuriare la Lega

Il presidente del Consiglio regionale lombardo, Alessandro Fermi: "Il clima avvelenato non giova ai cittadini".

Ricciardi (M5S) critica la gestione della Lombardia e fa infuriare la Lega
Pubblicato:

Alta tensione nella giornata di oggi, 21 maggio 2020, alla Camera. L'intervento di Riccardo Ricciardi ha letteralmente fatto infuriare la Lega.

Ricciardi (M5S) critica la gestione della Lombardia e fa infuriare la Lega

"Modello Lombardia? Lei, presidente (rivolgendosi al premier Giuseppe Conte), poteva fare come l'assessore Gallera che in conferenza stampa arrivava puntualissimo. Annunciava che in Lombardia si faceva meglio che in Cina. In Cina hanno impiegato 10 giorni a costruire un ospedale, in Lombardia sei. L'ospedale per cui hanno speso 21 milioni per 25 pazienti. Ecco come sono stati spesi i soldi delle tasse e dei cittadini lombardi e non gli ha spesi Roma ladrona, ma la Lombardia. Lei, presidente, ha avuto la fortuna di lavorare con l'ex sottosegretario Giorgietti, che la ricetta per la sanità l'aveva data. Aveva detto "Ma chi ci va più dai medici di base?". E si è visto, com'è andata, si è vista com'è andata la politica iniziata da Formigoni. Lui è il Centrodestra, in poco più di 20 anni, hanno tagliato 25mila posti letto pubblici, assegnando il 40% delle risorse alla sanità privata".

E poi ancora: "La delibera di Regione Lombardia di inizio marzo, il presidente Luca Degani, Associazioni di categorie che mette insieme circa 400 case di riposo, ha detto: "Chiedere di ospitare pazienti con sintomi Covid-19, è stato come accendere un cerino in un pagliaio.

Gli animi si sono talmente scaldati che il presidente della Camera dei deputati, Roberto Fico, ha dovuto sospendere la seduta.

Fermi: "Il clima avvelenato non giova ai cittadini"

Sulla questione è intervenuto anche Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale della Lombardia.

"Quello che abbiamo visto e sentito oggi in Parlamento è senza giustificazione. Non è dell’astio che abbiamo bisogno, ma di fiducia e collaborazione. Se la Politica oggi perde questa occasione, ne pagherà le conseguenze su una, già minata, credibilità e sull'inevitabile deriva all’odio sociale. Credete che questo clima avvelenato possa giovare ai cittadini stremati da mesi di emergenza e dall’incerto futuro?".

Seguici sui nostri canali