servizi di sicurezza nei locali

‘Ndrangheta a Cantù: indagato anche il responsabile della sicurezza della Discoteca Spazio VIDEO

L'operazione di oggi, 11 giugno 2020.

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Nell'attività investigativa condotta dall’Aliquota Operativa del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di Cantù a partire dal mese di dicembre 2017, sono emersi profili di reità per associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a carico di 9 soggetti.

‘Ndrangheta a Cantù: indagato anche il responsabile della sicurezza della Discoteca Spazio

E' stata documentata, a carico degli indagati, un’azione di vero e proprio controllo del territorio, espressa attraverso comportamenti tali da incutere timore ed omertà nella popolazione, tipico delle organizzazioni criminali calabresi. Nel cosiddetto “business” dei servizi di sicurezza nei locali di pubblico intrattenimento (nelle province di Como, Monza Brianza e Milano), attraverso l’imposizione di ditte di sicurezza di “copertura” o l’infiltrazione di soggetti contigui al sodalizio ndranghetista (nella maggior parte dei casi veri e propri “picchiatori” nelle vesti di buttafuori) che, di fatto, effettuavano un controllo sia sull’andamento dell’esercizio pubblico, sia sugli avventori.  Uno degli odierni indagati è il responsabile della sicurezza della Discoteca Spazio di Cantù, il noto locale in cui maturò il ferimento, nell’ottobre del 2015, la gambizzazione a colpi di arma da fuoco di un boss della ndrangheta appartenente alla famiglia “Muscatello” e divenne luogo di ritrovo di soggetti appartenenti alla costa Morabito di Africo.

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