Nuova vita per il secondo piano del Valduce. Enoc: "In tempi difficili bisogna investire" FOTO
Presenti anche il vescovo Oscar Cantoni per la benedizione e le autorità locali.
A partire dai primi giorni di luglio il secondo piano B dell'ospedale Valduce tornerà ad ospitare pazienti di Area Chirurgica. Il reparto, che conta 29 posti letto, è stato inaugurato questa mattina, lunedì 29 giugno 2020, alla presenza non solo di medici e infermieri ma anche della Procuratrice Speciale dell'ospedale Mariella Enoc, del vescovo di Como Oscar Cantoni, del sindaco Mario Landriscina, del Questore e del vice Prefetto di Como.
L'inaugurazione del secondo piano del Valduce dopo la ristrutturazione
"Era uno dei reparti originari dell'ospedale Valduce, mai rinnovati prima - ha spiegato Mariella Enoc - E' stato rifatto completamente in circa sei mesi, dai pavimenti agli impianti. Ora ci sono undici camere doppie e sette singole, oltre alle sale per medici e infermieri. Resto convinta che, soprattutto nei momenti di difficoltà bisogni investire, ma è possibile farlo solo con un'ottima qualità del servizio e in tutti questi anni non sono mai mancati gli acquisti di attrezzature di livello. Però anche la struttura deve essere mantenuta perché in un luogo bello e pulito si sta meglio".
Quindi la Procuratrice Speciale dell'ospedale di via Dante ha sottolineato: "Io non sono comasca e questo forse è il mio difetto, ma devo dire che non mi aspettavo, durante il periodo del Covid, tanta attenzione per l'ospedale. Di Fondazione Comasca, degli industriali ma soprattutto dei comaschi, delle persone comuni, che hanno donato tantissimo. Con quei fondi abbiamo potuto far fronte alle difficoltà del coronavirus ma anche investire in migliorie per la struttura".
La Madre Generale suor Emanuela Bianchini, a nome della Congregazione delle Suore Infermiere dell'Addolorata ha sottolineato che si augura che "in questo reparto gli ammalati possano trovare la salute, non solo fisica, ma anche morale e spirituale. Noi saremo al loro fianco con grande cuore come ci ha insegnato la nostra fondatrice".
Il vescovo di Como, Oscar Cantoni, prima della benedizione ha voluto ringraziare gli operatori sanitari per le cure che hanno prestato ai malati durante il Covid. "Tutti gli ospedali della città sono stati un punto di riferimento sicuro e stabile - ha spiegato il vescovo - Questo è un ospedale cattolico ed è bello mantenga la propria identità. Si tratta di qualificare un certo stile: non ci sono scopi lucrativi ma si è attenti alla persona che è un fine e non un mezzo. La persona al centro, ritenuta sacra in ogni sua condizione. Quanto più qualcuno è malato, più ha bisogno di premura e attenzione: uno stile che è lontano dalla mentalità dello scarto di moda oggi".