STORIE SOTTO L'OMBRELLONE

Best bakery il trionfo della pasticceria Citterio

Il Giornale di Erba regala ai lettori di Giornaledicomo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2020 sulle pagine del nostro settimanale. Una piacevole lettura sotto l'ombrellone.

Best bakery il trionfo della pasticceria Citterio
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A sfidare i migliori pasticceri d’Italia ci sarà anche Cristiano Villa. Una soddisfazione enorme per il canzese, che guida la pasticceria Citterio dal 2003 e che è pronto a conquistare il titolo nazionale di «Best bakery»

Best bakery il trionfo della pasticceria Citterio

L’attività di via Verza è stata tra le dodici scelte a rappresentare il lago di Como nella trasmissione di Sky uno condotta da Alessandro Servida e da Andreas Acherer. La seconda edizione del programma che mira a eleggere la migliore pasticceria del Paese ha preso il via proprio dal nostro territorio. Martedì, 14 gennaio, a sfidarsi nel primo episodio c’erano Citterio e Ponti, oltre a Poletti di Cernobbio. A primeggiare è stato proprio Villa che con i 51 punti ottenuti ha prima sbaragliato Passoni di Barzio - vincitore della scorsa settimana - e in seguito anche i tre concorrenti dell’episodio successivo. E così prenderà parte alla finale che si giocherà in primavera e che vedrà protagonisti i cinque migliori pasticceri di altrettante diverse zone d’Italia.

«Un successo che non pensavamo di conquistare - spiega - Quando ci hanno contattato dalla trasmissione abbiamo deciso di prendervi parte un po’ per scherzo. Per metterci in gioco. E’ una bella occasione perché Sky è un’ottima vetrina, ma allo stesso tempo è un’arma a doppio taglio». La registrazione della puntata è avvenuta in estate: «Il giorno delle riprese il negozio è stato chiuso dalle 10 fino la sera alle 20. Avviene tutto in maniera molto fiscale, sia come tempistiche che come giudizi. Tutto fatto al meglio: noi avevamo l’obbligo di mantenere il riserbo su ogni cosa e così non abbiamo svelato nulla fino alla messa in onda. Ho gareggiato insieme ad Alessandra, che lavora con me da 5 anni».

A mettere in difficoltà i concorrenti è stato l’ingrediente a sorpresa per la prova finale. Citterio, Ponti e Passoni si sono dovuti scontrare utilizzando il rambutan: «Mai usato prima. Un sapore molto debole, simile a lichi. Perciò abbiamo puntato all’accostamento con una bavarese al thé verde, per esaltarne la particolarità».
E di particolarità Villa se ne intende: «Ci piace sperimentare, abbiamo tendenze innovative e cerchiamo sempre di stupire». La storia di Cristiano con la pasticceria è quella di una grande passione: «Ho iniziato a 14 anni, proprio da Ponti, dove sono rimasto per tre anni. Poi ho lavorato per circa otto anni da Vago a Erba - racconta - Con la morte di mio padre ho dovuto abbandonare il mio impiego, fino a quando nel 2003 ho rilevato la pasticceria Citterio». Partita come attività familiare, ora conta diciotto dipendenti e una sede anche a Erba, avviata nel 2012: «Ci aggiorniamo di continuo. Un restyling completo del negozio c’è stato nel 2010, mentre del laboratorio nel 2016. Mi piace studiare e imparare cose nuove. L’ho detto: ci piace stupire», chiude. Soddisfazione espressa anche da Emanuele Zappalà alla guida dell’associazione Canzo oltre le vetrine: «Una bella promozione per il nostro paese».

(Giornale di Erba, 18 gennaio 2020)

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