Cgil, Cisl e Uil ancora in protesta per i nidi: "Il sindaco ha ascoltato tutti tranne noi" VIDEO
L'Assessore Bonduri si è fermata a confrontarsi con i rappresentanti sindacali.
Dopo dieci giorni Cgil, Cisl e Uil tornano a protestare davanti al Comune di Como. Motivo del contendere è ancora una volta la modifica al regolamento dei nidi comunali che permetterà la gestione esterna del servizio. Un rischio privatizzazione a cui i sindacati dicono no.
Nidi di Como a rischio privatizzazione
Vogliono essere ascoltate le donne in presidio fuori da Palazzo Cernezzi. Sono genitori e insegnanti nei nidi di Como che non vogliono la privatizzazione del servizio. Presenti tra le 30 e le 40 persone.
Presenti i rappresentanti sindacali della Funzione Pubblica: Alessandra Ghirotti per la Cgil, Vincenzo Falanga per la Cisl e Salvatore Monte duro per la Uil.
"Il Sindaco in queste settimane ha ascoltato tutti coloro che hanno protestato - ha commentato Falanga - dai tifosi del Como a chi perorava i diritti dei senzatetto. Ci aspettiamo che venga ad ascoltare anche noi che rappresentiamo i lavoratori dei nidi comunali".
L'Assessore alle Politiche Educative Alessandra Bonduri entrando a Palazzo Cernezzi si è fermata a parlare con i rappresentanti sindacali e ha confermato: "L'esternalizzazione del servizio è una possibilità ma non verrà tolta dal regolamento. Sulle assunzioni a tempo indeterminato siamo passati da uno a tre rispetto all'anno scorso".