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Raccolta plasma iperimmune, al via il progetto regionale anche al Fatebenefratelli

Raccolta plasma iperimmune, al via il progetto regionale anche al Fatebenefratelli
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Raccolta plasma iperimmune, al via il progetto regionale anche all'ospedale Fatebenefratelli di Erba.

Avis Erba: Raccolta plasma iperimmune, al via anche al Fatebenefratelli

I donatori Avisini possono aderire al programma di raccolta per il plasma iperimmune anti SARS - Cov 2 che costituisce, come ormai noto, una delle possibilità di cura più promettenti per la terapia del COVID 19. La scelta potrà essere effettuata, solo per i donatori di plasma, direttamente presso il Centro di raccolta attivo all'Ospedale Fatebenefratelli di Erba. Il plasma raccolto potrà essere utilizzato, nel breve periodo per la cura dei pazienti Covid-19, nell’ambito di studi clinici sperimentali e nel medio-lungo periodo per ottenere prodotti farmaceutici, come ad esempio il plasma iperimmune standardizzato a livello farmaceutico o le immunoglobuline anti SARS-COV-2”.

"E' stata inviata  - spiega il Presidente di Avis Erba Andrea Cattaneo - a tutti i donatori abituali di plasma una nota informativa del progetto, chi vorrà aderire lo farà su base volontaria in occasione della donazione programmata, firmando il consenso. Durante la donazione, al donatore, verrà prelevato un campione di sangue per il test sierologico e contestualmente verrà eseguito un tampone nasofaringeo. Se i livelli di Anticorpi neutralizzanti per SARS-CoV-2 risulteranno adeguati e l’esito del tampone sarà negativo, verrà chiesto di donare periodicamente plasma (programma di Plasmaferesi produttiva), ricontrollando nel tempo la concentrazione degli anticorpi specifici anti SARS-CoV-2. Qualora il tampone risulti positivo sarà necessaria la comunicazione all’ATS e l’avvio della quarantena obbligatoria, in base alle attuali disposizioni dell'Autorità competente in materia di salute pubblica. L’esperienza di questi mesi ci ha insegnato a trattare i pazienti e la raccolta del Plasma iperimmune è una possibilità che lascia spazio alla speranza. Resta fermo il fatto che, al momento, le misure di prevenzione (mascherina, lavaggio delle mani e distanziamento sociale), sono ancora fondamentali per combattere il virus”, conclude Cattaneo.

 

Avis Erba ha poi spiegato lo scopo dell'iniziativa: "L’attuale emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da coronavirus (Cocid-19) ha impegnato tante risorse umane e materiali per affrontare il momento di grande e repentina diffusione di un’infezione molto contagiosa. Le norme di distanziamento sociale, l’uso dei dispositivi di protezione individuale, le limitazioni dei movimenti delle persone hanno prodotto buoni risultati nel rallentamento della diffusione del virus. Tuttavia, fintanto che non sarà disponibile un vaccino specifico, dobbiamo adoperarci per cercare delle soluzioni terapeutiche valide per sconfiggere il virus".

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