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Importa dalla Svizzera 20 borse da 20mila euro per rivenderle in Italia: fermato dai finanzieri

La merce doveva essere rivenduta nelle boutique italiane, in frode ai vincoli doganali e fiscali.

Importa dalla Svizzera 20 borse da 20mila euro per rivenderle in Italia: fermato dai finanzieri
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Importa dalla Svizzera 20 borse da 20mila euro per rivenderle in Italia: fermato dai finanzieri,

Importa dalla Svizzera 20 borse da 20mila euro per rivenderle in Italia

È accaduto la scorsa settimana, nell’ambito dei quotidiani controlli doganali eseguiti presso il valico italo-svizzero di Mulini. I finanzieri della Compagnia di Olgiate Comasco – Sezione Operativa Stanziale di Ronago hanno fermato e sottoposto a controllo un’auto di grossa cilindrata con a bordo una persona di nazionalità indiana, residente a Milano.

Sin da subito, l'uomo dichiarava ai finanzieri in servizio di non avere merce e valuta da dichiarare, sebbene la scelta di passare da un valico, non presidiato in forma fissa, abbia fatto sorgere il sospetto che il soggetto trasportasse merce con sé. Il sospetto è divenuto certezza, quando, a seguito di ispezione veicolare, i militari hanno rinvenuto 20 borse di una prestigiosa casa di moda francese, del valore commerciale stimato in circa 20mila euro.

La merce, trasportata dal transitante a bordo della propria autovettura e custodita in 20 confezioni, anch’esse originali, era stata prelevata in Svizzera per poi essere verosimilmente rivenduta nelle boutique italiane, in frode ai vincoli doganali e fiscali.

Pertanto, la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo ed il trasgressore è stato segnalato all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Ufficio di Como per la violazione dell’articolo 282 del Testo Unico Leggi Doganali, al fine di consentire il recupero dei diritti
evasi, oltre alla prevista sanzione amministrativa pari a dieci volte i diritti stessi.

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