Arrestato per per evasione, resistenza, lesioni, oltraggio e danneggiamento
Prima il litigio in viale Puecher, poi l'intervento delle Forze dell'ordine.

In nottata alle ore 00.30 circa, personale delle volanti della Questura, è arrivato in viale Puecher, dove è stata segnalata una persona violenta.
Arrestato per per evasione, resistenza, lesioni, oltraggio e danneggiamento
Sul posto l’attenzione degli operatori, è stata attirata da numerose persone che richiedevano l’intervento della Polizia, in quanto due uomini stavano litigando ed uno dei due veniva indicato come persona violenta. L’attenzione degli operatori si è concentrata su quest’ultima persona, alla quale veniva richiesto di esibire i documenti di identificazione, ma per tutta risposta l’uomo diceva di esserne sprovvisto e cercava di aggredire i poliziotti con pugni e calci, rivolgendo al loro indirizzo frasi oltraggiose ed offensive. Dopo non poche resistenze l’uomo è stato bloccato ed accompagnato negli uffici della Questura. Lì è stato identificato per S.G., cittadino italiano, classe 1982, residente a Solaro, con precedenti in materia di reati contro il patrimonio e la persona, sottoposto in regime di detenzione domiciliare dal 21 gennaio 2020, per i reati di lesioni, ricettazione e riciclaggio.
Durante la permanenza negli uffici di Polizia, l’uomo ha proseguito con il suo atteggiamento, aggressivo, offensivo ed oltraggioso ed in considerazione della flagranza di reato, il medesimo è stato tratto in arresto per i reati di evasione, resistenza, oltraggio, lesioni a pubblico ufficiale e per avere danneggiato una volante durante il suo accompagnamento in Questura. Due operatori di Polizia, ricorrevano alle cure dei sanitari e venivano giudicati guaribili in giorni 7 s.c..
L’uomo è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo che si è tenuto nel pomeriggio odierno, e si è concluso con la convalida dell’arresto e la condanna ad anni 3 e mesi 10 di reclusione con traduzione immediata nella Casa Circondariale di Como “al Bassone”.