Coltivano una piantagione di canapa indiana: scoperti tre fratelli
Un uomo è stato arrestato, gli altri due sono stati invece deferiti.

Ieri, 17 settembre 2020, i Carabinieri di Cantù hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, B.S., classe 1987 e deferito all’Autorità Giudiziaria i suoi fratelli B.A., classe 1994 e B.D., classe 1984, tutti appartenenti alla famiglia di nomadi sinti residente a Limido Comasco, per il reato di produzione, traffico e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Coltivano una piantagione di canapa indiana: scoperti tre fratelli
Il culmine dell’attività di indagine è stato raggiunto nel corso della serata di ieri, quando i militari della Stazione di Mozzate, nel corso di un servizio di osservazione, hanno proceduto all’arresto di B.S. mentre si introduceva in un campo, a Limido Comasco lungo la via consorziale del Montebello, utilizzato per la coltivazione di piante di marijuana. L’immediato intervento dei militari, approfondendo le ricerche, hanno permesso di accertare l’effettiva presenza di piante di canapa indiana e di identificare i responsabili dell’illecito. Le perquisizioni, oltre che sulla persona, sono state estese in casa, dove sono state trovate diverse dosi di sostanze stupefacenti suddivise in hashish per un totale 2,5 grammi e di 2,2 grammi di marijuana; infiorescenza di canapa per un peso complessivo di gr. 381; 4 bilancini e materiale per il confezionamento; 26 piante di canapa indiana dell’altezza compresa tra 130 e 230 cm; concime chimico e materiale specifico per la coltivazione illegale.
In manette B.S. portato alla casa circondariale di Como in attesa di giudizio di convalida. I due fratelli, invece, sono stati denunciati in stato di libertà in concorso nelle illecite attività di cura e produzione della piantagione di canapa indiana.