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Asf, la questione in consiglio comunale con una mozione: "Nel 2020 dividendi agli azionisti per 600mila euro, si potenzi il servizio"

Il dibattito sul taglio delle corse dei mezzi pubblici arriva a palazzo Cernezzi.

Asf, la questione in consiglio comunale con una mozione: "Nel 2020 dividendi agli azionisti per 600mila euro, si potenzi il servizio"
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La questione Asf Autolinee è caldissima negli ultimi giorni. La notizia della cancellazione di parte delle corse scolastiche da parte dell'azienda di trasporto pubblico locale a pochi giorni dall'inizio della didattica a distanza ha scatenato la polemica prima tra i comaschi e poi tra le parti politiche. Argomento che ora plana in consiglio comunale a Como con una mozione a firma di alcuni gruppi di minoranza (Svolta Civica, Pd, Civitas, M5s, Ada Mantovani e Pierangela Torresani per il Gruppo Misto).

Asf, la questione in consiglio comunale con una mozione

Il Comune di Como infatti detiene infatti il 41,70% della partecipata SPT Holding spa, società che da un lato è proprietaria degli impianti e dotazioni patrimoniali essenziali per l’espletamento del servizio di trasporto pubblico locale, beni che deve mettere a disposizione del gestore del TPL e, che dall’altro è proprietaria di una quota di partecipazione di ASF Autolinee srl (soggetto gestore del trasporto pubblico locale) in misura pari al 50,95%. In tale veste il Comune è quindi in grado di nominare il presidente del Cda e di orientare le iniziative dell’azienda.

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"La scelta (del taglio delle corse, Ndr) appare criticabile laddove si pensi che l’obbiettiva diminuzione dell’utenza nelle ore di punta potrebbe consentire un trasporto in sicurezza degli altri utenti e fornire una valida alternativa al traffico privato - si legge nella mozione -Proprio questo obiettivo importante ha motivato una scelta (quella della didattica a distanza) dolorosa e di grave impatto sugli studenti e le loro famiglie. Senza contare che la diminuzione del traffico legato all’utenza scolastica avrebbe potuto consentire di spostare le risorse su quelle corse gravate da problemi di affollamento".

"Risulta, inoltre, che il bilancio di ASF si sia chiuso con importanti risultati economici. In questo momento di emergenza straordinaria, nella quale lo Stato è disposto a compiere sforzi enormi per sostenere l’economia complessiva del Paese, è legittimo chiedere al Comune di Como, in qualità di socio attraverso SPT Holding, di fare tutto il possibile per promuovere la destinazione di adeguate risorse alla tutela della salute dei passeggeri, implementare le corse e razionalizzare il traffico veicolare approntando un Piano eccezionale dei trasporti pubblici - prosegue il documento - Si rileva poi che il bilancio d’esercizio 2019 di SPT Holding, approvato nel maggio 2020, prevede la distribuzione agli azionisti di dividendi pari a 600.000 euro".

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Ecco quindi cosa chiedono i gruppi politici firmatari del documento.

"Ciò premesso,

il Consiglio comunale impegna Sindaco e Giunta:

- ad orientare il rappresentante designato dal Comune presso ASF affinché promuova con urgenza all’interno del Cda iniziative volte a destinare adeguate risorse al potenziamento del servizio di trasporto, sia per motivi di sicurezza sia di razionalizzazione del traffico veicolare ed inoltre a prevedere l’implementazione delle corse nelle ore di affollamento e in caso di riapertura delle scuole;

- a prevedere nella prossima proposta di variazione di bilancio da sottoporre al Consiglio l’impiego delle somme derivanti da dividendi di SPT Holding per il finanziamento di ulteriori prestazioni di trasporto pubblico aggiuntive a quanto previsto dal contratto di servizio in essere (quali incremento di corse e miglioramento delle dotazioni di sicurezza anti Covid)".

In considerazione della gravità e dell’eccezionalità del momento legato al contenimento del virus Covid-19, è stato chiesto che il Presidente del Consiglio Comunale, verificati i motivi di urgenza, disponga per l’immediata trattazione.

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