Pallacanestro lariana, Manuel Cilio: la dura vita del coach diviso tra campo e web
L'analisi del momento con un noto tecnico nostrano
Nel panorama della pallacanestro lariana, nonostante questo nuovo stop quasi generale dello sport, c'è chi riesce a lavorare sul campo e ad allenare, anche alle nostre latitudini. Questo cercando di continuare una parvenza di vita normale, come prova a fare Manuel Cilio, noto tecnico lariano che, dopo la sua esperienza in serie B a Teramo della stagione scorsa, ha scelto di tornare vicino a casa per una nuova doppia avventura cestistica.
Pallacanestro lariana, l'allenatore brianzolo quest'anno è assistente a Olginate in B e head coach degli U14 a Erba
Manuel, infatti, non solo è attualmente vice allenatore dell'NP Olginate, che si appresta a debuttare in serie B, ma è anche allenatore della squadra Under14 de Le Bocce Erba: qui è purtroppo ferma l'attività sul campo, ma continua quella distanza, online. Il coach si è quindi adeguato gioco forza al momento, ma non si è arreso, anzi, non vuole stare fermo, e quindi continua a fare quello che gli piace più fare: allenare.
In tutte le forme possibili. " E' vero, - dice Manuel Cilio - alleno sul campo con Olginate, essendo categoria nazionale, mentre con i bimbi U14 di Erba mi tengo in contatto sul web. Non è facile, perché, per uno come me che ha bisogno del campo e del contatto umano diretto, questa metodologia non è semplice da accettare. Almeno all'inizio, non è stato scontato. Però, purtroppo, è l'unica cosa che possiamo fare, quindi abbiamo avviato questo nuovo piano di lavoro online con grande entusiasmo, e la risposta dei ragazzi è ottima".
Il coach brianzolo ha intrapreso questa nuova stagione con un entusiasmo incredibile: "Dopo l'esperienza di Teramo della passata stagione, avevo voglia di tornare vicino a casa, e ho fatto bene, visto quello che è successo. Non voglio immaginare come avrei vissuto in giro per l'Italia e lontano dalla mia famiglia. Invece, sono felice della doppia scelta che ho fatto, accettando sia Erba che Olginate: innanzitutto, perché posso stare vicino a casa, e poi perché mi trovo davvero molto bene con entrambe le società".
La nuova avventura a Olginate in B
Cilio parla dell’avventura a Olginate, dove questo fine settimana avrebbe dovuto esordire in campionato e che invece… "E invece, vista la situazione, la Lega ha posticipato al prossimo weekend il nostro esordio. Anche perché è stato modificato il format del campionato, riducendo il girone iniziale a due gironcini da 8 squadre. Quindi, faremo solo 14 partite nella prima fase, eliminando tutti i turni infrasettimanali e le trasferte lontane. Meglio così, anche perché sarà una formula più facile da gestire visti i tempi".
Cilio si è tuffato nel mondo Olginate e ci sguazza a suo agio: "Assolutamente sì, anche se con una novità. Per la prima volta, infatti, la vivo da vice allenatore ma sono contento della scelta, perché, mi sto trovando davvero bene con tutti, staff, squadra e società, che in questo momento di difficoltà e spostamenti del campionato ci è sempre vicina. Non ci fa mancare nulla, anzi, ci permette di lavorare con tranquillità e in sicurezza. La stagione, è inutile negare, si presenta complicata e difficile, hanno cambiato date e format, ma il gruppo sta lavorando sempre molto bene pur essendo quasi completamente nuovo. Stiamo costruendo piano piano qualcosa, speriamo, di importante, e ora vogliamo arrivare pronti all’esordio di settimana prossima. La voglia di cominciare, ovviamente, è grande in tutti noi e dobbiamo farci trovare pronti per l'inizio, sapendo che dovremo essere bravi anche ad adeguarci alle situazioni come stiamo facendo dall'inizio dell'anno. Ora non vediamo l'ora di scendere in campo".
Il ritorno alle giovanili con Le Bocce Erba
Già scendere in campo, cosa che Manuel però non può fare con i suoi piccoli Under 14 de Le Bocce Erba. «Avevo voglia di allenare le giovanili dopo un anno di pausa e ho iniziato la stagione con grande entusiasmo. Mi sono trovato subito molto bene con gli U14 erbesi, perchè sono davvero un gruppo eccezionale che ha tanta voglia di lavorare ed era bello vederli crescere giorno dopo giorno. Ammetto che questo stop è difficile per loro ma anche per me perchè non me lo aspettavo e soprattutto perchè mi stavo trovando davvero bene con loro e con tutto l'ambiente. E’ stata una mazzata e temo che questa sospensione non durerà solo un mese ma di più e quindi ci peserà molto. Ora come detto abbiamo iniziato a trovarci on line dove svolgiamo allenamenti a distanza con lo stesso entusiasmo. Certo non è la stessa cosa di farlo in palestra ma ripeto ci stiamo provando per stare uniti e per tenere viva l’anima del gruppo, la voglia dei ragazzi. Loro non devono e non possono stare fermi sperando che ad inizio 2021 si possa tornare tutti in campo e riprendere da dove ci eravamo fermati».