Sciopero del pubblico impiego, presidio al Sant'Anna. I sindacati: "Più risorse dal Governo per assunzioni e innovazione"
Cgil, Cisl e Uil questa mattina hanno manifestato davanti all'ospedale.
Va in scena oggi, 9 dicembre 2020, in tutta Italia, lo sciopero del pubblico impiego. A Como le sigle confederali, Cgil, Cisl e Uil, hanno organizzato per questa mattina un presidio all'ospedale Sant'Anna di San Fermo della Battaglia in quanto i sanitari sono il simbolo di un sistema che non funziona.
Sciopero del pubblico impiego, presidio al Sant'Anna
"Oltre al rinnovo dei contratti chiediamo più sicurezza e dispositivi adeguati perché in questi mesi difficili la Pubblica Amministrazione ha garantito i servizi essenziali ma va dato loro il necessario per lavorare - ha spiega il segretario Uil Funzione Pubblica Vincenzo Falanga - A riprova di questo l'ultima analisi Inail segnala che il 70% degli infortuni sul lavoro dell'ultimo periodo si è verificato nel sistema sanitario. E per questo motivo siamo qui di fronte ad Asst Lariana. Loro stanno davvero scrivendo la storia ma vanno aiutati".
Gli fa eco il segretario della Funzione Pubblica della Cgil Alessandra Ghirotti che spiega: "La rivendicazione che facciamo oggi non è solo quella del rinnovo del contratto che è sacrosanto per tutti i lavoratori. Chiediamo al Governo maggiori risorse non solo dal punto di vista economico ma anche delle assunzioni, delle stabilizzazioni del personale precario e dell'innovazione tecnologica. La Pubblica Amministrazione purtroppo da questo punto di vista è ancora molto arretrata e solo negli ultimi anni ci sono state delle piccole innovazioni che però non bastano per garantire ai cittadini un servizio efficacie".