Pallancanetro Cantù coach Pancotto raggiunge quota mille in campionato
Alla sua seconda stagione a Cantù, Pancotto è al momento l’allenatore in attività con più presenze nella massima serie.
Nel match di questa sera tra Vanoli Cremona e Acqua S.Bernardo Cantù, coach Cesare Pancotto, 66 anni il prossimo mese, staccherà l’ennesimo traguardo della sua luminosa e infinita carriera da allenatore, ossia le 1000 panchine in campionato in Serie A, compreso il periodo in cui l’allora A1 e la A2 facevano parte di un’unica lega.
Pallancanetro Cantù coach Pancotto raggiunge quota mille in campionato
Alla sua seconda stagione in Brianza, Pancotto è al momento l’allenatore in attività con più presenze nella massima serie, secondo nella classifica di tutti i tempi alle spalle del solo Tonino Zorzi, che vanta 1073 panchine. Un altro traguardo, il primato di Zorzi, alla portata del coach di Cantù che, in una intervista di oggi rilasciata a “La Gazzetta dello Sport”, ha dichiarato scherzando (ma neanche troppo) di voler continuare ad allenare sino ai novant’anni. Data l’incredibile forza d’animo e la smisurata passione di Pancotto per il proprio lavoro c’è da crederci.
I numeri
23 delle 36 stagioni ai vertici di Pancotto sono state disputate nel primo livello nazionale, le rimanenti 13 in Serie A2. Quattro, invece, le promozioni: nel ’92 portò Pistoia in A1, mentre nel ’94 e nel ’99 fece lo stesso rispettivamente con Siena e Trieste; più una dalla B alla A2 ottenuta nel 1984 con la “sua” Porto San Giorgio. Tuttavia, Pancotto - orgoglioso e fiero delle sue origini sangiorgesi - custodisce nel cuore anche una quinta promozione, seppur meno prestigiosa rispetto alle altre ma di certo non meno importante per il tecnico marchigiano, ovvero la promozione dalla Serie C alla B, sempre con Porto San Giorgio, conquistata nella stagione 1980-’81. 5 volte, inoltre, “Coach dell’anno”, premio vinto nel 1984 in Serie B, nel 1986 e nel 1994 in A2, e, infine, nel 2006 e nel 2016 in Serie A. Riconoscimenti cui si aggiunge anche l’autorevole “Premio Reverberi”, anche noto come “Oscar del Basket”, che Pancotto vinse nel 2005. 5 è anche il numero delle squadre diverse che il tecnico è riuscito a portare ai playoff di Serie A/A1, raggiunti in 7 occasioni. Questo l’elenco: nel ’93 Pistoia, nel ’95 e nel ’97 Siena, nel 2002 e nel 2003 Trieste, nel 2006 Udine e, infine, nel 2016 Cremona. 1, invece, è forse il numero che rappresenta più che mai Pancotto: nella sua ultradecennale carriera il tecnico marchigiano ha sempre ricoperto un solo ruolo, quello di capo allenatore.