Una settimana in "bikepacking": così Paola e Franco promuovono il turismo slow STORIE SOTTO L'ALBERO
Il Giornale di Cantù regala ai lettori di PrimaComo.it le più belle storie raccontate nel corso del 2020 sulle pagine del nostro settimanale.
Una coppia sui pedali: in bicicletta per promuovere il territorio e il turismo slow. Paola Brazioli, 47 anni blogger collaboratrice di riviste sportive, e suo marito Franco Pozzi, 64 anni artigiano intagliatore, sono pronti per condividere una nuova emozionante avventura alla scoperta delle bellezze del nostro territorio.
In coppia, ma non in tandem: la passione di Paola e Franco per la mountan bike
La passione per la bici parte da lontano, Paola ha fatto gare in mountain bike, granfondo su strada e triathlon, partecipando anche alla durissima "Südtitol Sellaronda Hero" in Val Gardena, Franco ha frequentato per diversi anni le gare di mountain bike fondando anche una squadra, incalcolabili i km percorsi dai due dal Gavia allo Stelvio: "Ci piace pedalare perché in bici conosciamo posti nuovi a contatto con la natura - racconta Paola – È bello condividere la stessa passione anche se qualche divergenza ogni tanto c'è, magari non sempre siamo d'accordo sul tipo di giro da fare! Penso che andare in bicicletta sia tra le attività più belle da fare in coppia". Sono entrambi guide di mountain bike: "Tra le cose che amiamo di più c'è quella di far conoscere il nostro territorio. Facciamo spesso escursioni di gruppo. Mi piace anche organizzare eventi in bici dedicati alle donne e in questo Franco mi aiuta".
La nuova frontiera del turismo slow: "Perfettamente compatibile con l'emergenza che stiamo vivendo"
La partenza è fissata per il 21 o il 22 luglio, in base alle condizioni meteo, un viaggio in bikepacking ovvero solo con le bici allestite con speciali borse: "Partiremo da Mariano Comense e costeggiando il lago di Como, ramo lecchese, raggiungeremo il sentiero Valtellina, fino a Bormio. La destinazione successiva sarà Livigno, a seguire il passo del Bernina, Maloja ciclabile della Valchiavenna, Colico e rientro a Mariano passando da Como". Soggiorneranno in strutture "bike friendly": "Il viaggio offrirà spunti interessanti ed emozioni da condividere in tempo reale tramite i canali social Facebook e Instagram legati al blog bikehabits.com". L'obiettivo è quello di promuovere il territorio, "un viaggio di coppia in bicicletta alla scoperta delle bellezze che incontreremo pedalando, e di cui il nostro Paese è ricco". Ma non solo, l'idea è quella di comunicare una forma di viaggio slow e sostenibile: "Un tipo di turismo perfettamente compatibile con la situazione di emergenza che stiamo vivendo. Vogliamo inoltre fornire informazioni utili a chi vuole approcciarsi a questo tipo di esperienza e ispirare chi è già appassionato di cicloturismo".
L'avventura potrà essere seguita sul blog bikehabits.com: "Bike Habits è movimento, ricerca, viaggio. La bicicletta diventa mezzo attraverso cui fare esperienze, metafora di vita. Un blog che parla di ciclismo e bici, un luogo virtuale dove la passione per questo sport diventa pretesto per raccontare di obiettivi, salute, motivazione e ispirazione, viaggi ed esperienze in bici".
La bici in Italia: "Mezzo ideale per valorizzare il territorio"
La bicicletta come mezzo di trasporto, sport, turismo: cosa manca secondo voi in Italia? "Per quanto riguarda la mobilità, mancano piste e corsie ciclabili. Ed è un peccato perché esempi virtuosi soprattutto del Nord Europa dimostrano che dove si punta su ciclabilità e pedonalizzazione delle aree urbane, cresce l'economia e migliora la qualità della vita. In merito al turismo, il nostro Paese è ricco di opportunità e sempre più località stanno investendo sull'offerta bike con percorsi e servizi. La bicicletta così diventa il mezzo ideale per valorizzare un luogo e in questo periodo post Covid è anche la soluzione giusta per una vacanza "distanziata" che allo stesso tempo favorisce il nostro benessere".
(Giornale di Cantù, sabato 18 luglio 2020)