Medico eroe ucciso dal Covid: una via o una piazza per ricordarlo
"Medico di famiglia, vittima del Covid-19, ha lavorato sino a quando le forze gliel'hanno consentito. Ha scelto di seguire le normali procedure e salire su un'ambulanza per farsi ricoverare e curare come un normale cittadino".
Una via, una piazza o comunque uno spazio pubblico intitolato al dottor Ivan Mauri medico eroe, originario di Erba, ucciso dal Covid contratto mentre nei giorni del picco della pandemia non ha rinunciato a visitare i suoi pazienti. La decisione è stata comunicata da Federico Airoldi, sindaco di Brivio, che ha inoltre allargato l’iniziativa ad altre personalità illustri, tutte di sesso femminile.
Medico eroe ucciso dal Covid: una via o una piazza per ricordarlo
“Un medico che ha donato la vita per gli altri e 6 grandi donne che hanno illustrato l’Italia a livello mondiale – ha affermato Airoldi – Sono queste le personalità che abbiamo preso in considerazione. Con riferimento alle donne è opportuno sottolineare che nel momento delle intitolazioni troppo spesso sono dimenticate”.
Un dottore e sei grandi donne
“Medico di famiglia, vittima del Covid-19, ha lavorato sino a quando le forze gliel’hanno consentito. Ha scelto di seguire le normali procedure e salire su un’ambulanza per farsi ricoverare e curare come un normale cittadino. Persona dall’altissimo senso civico e dall’ineguagliabile valore morale ed intellettuale”: così il sindaco Airoldi descrive il dottor Mauri, originario di Erba ma da anni residente a Beverate, dove svolgeva anche la sua professione di medico di base. A lui il Comune di Brivio vuole dedicare uno spazio pubblico nei prossimi mesi. Lo stesso verrà fatto in memoria di sei grandi donne: Rita Levi Montalcini, Grazia Deledda, Maria Montessori, Alda Merini, Margherita Hack e Artemisia Gentileschi.