Fermati cinque rumeni a Como: alcuni hanno ricevuto il reddito di cittadinanza senza averne diritto
Sono stati portati in Questura dopo essere arrivati in stazione a Como Borghi.
Questa mattina, venerdì 18 dicembre 2020, alcuni agenti della Polizia di Stato hanno proceduto al controllo di sette cittadini rumeni che erano stati notati poco prima da un operatore presso la Stazione Ferroviaria di Como – Borghi all’atto di scendere da un treno proveniente da Milano. Il poliziotto insospettito da questo gruppo di persone che si dirigeva verso un ufficio postale ha subito chiamato i colleghi della Squadra Volante affinché procedessero ad un controllo.
Fermati cinque rumeni a Como
Accompagnati in Questura per una compiuta identificazioni alcuni di loro, per attestare la propria identità ed evitare l’adozione dei provvedimenti previsti per i cittadini comunitari privi di regolari documenti, hanno esibito delle documentazioni attestanti la ricezione del reddito di cittadinanza. I successivi accertamenti svolti hanno consentito di appurare che mentre per alcuni la relativa richiesta era stata rigettata, alcuni di loro hanno percepito il reddito di cittadinanza per alcuni mesi sebbene poi la pratica sia stata revocata per mancanza dei requisiti.
Tutti e sei sono stati sottoposti a rilievi fotodattiloscopici e, terminati gli accertamenti di rito, I. K. A. del 1996, in possesso di Carta di Identità Italiana rilasciata dal Comune di Milano è stata posta a disposizione della Divisione Anticrimine che le ha notificato un Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Como, emesso dal Questore di Como per la durata di tre anni.
Nei confronti di S. M. del 1976; C. M. del 1992; C. A. del 1972; I. M. del 1993 e C. L. del 1976 è stato adottato dal Prefetto di Como un provvedimento di Allontanamento mentre nei confronti di G. I. del 1991 in possesso di documento che attestava il suo ingresso nel territorio nazionale da meno di 90 giorni non sono stati adottati provvedimenti in quanto regolare sul territorio dello Stato.