Lake Como Christmas Light si è riacceso sulle rive del lago di Como FOTO
Sul ramo comasco fino a Menaggio sono 18 i comuni che si sono aggregati per una gestione unitaria dell’iniziativa.
Lake Como Christmas Light si è riacceso in questi giorni sulle rive del lago di Como illuminando il doppio dei punti di attrazione con l’adesione di quasi tutti i comuni coinvolgendo anche l’alto lago e il ramo di Lecco. A ri-aggiudicarsi il prosieguo del progetto, nato da una idea del Consorzio Como Turistica e messo a bando
dal distretto turistico del centro lago nel 2018, è stato lo stesso consorzio. Sul ramo comasco fino a Menaggio sono 18 i comuni che si sono aggregati per una gestione unitaria dell’iniziativa che vedrà il Consorzio protagonista fino al 2022. Sono i Comuni di Argegno, Bellagio, Blevio, Brienno, Carate Urio, Cernobbio, Faggeto lario, Griante, Lezzeno, Menaggio, Moltrasio, Nesso, Pigra, Pognana, lario, Sala comacina, Torno, Tremezzina, Varenna.
Lake Como Christmas Light si è riacceso sulle rive del lago di Como
Il progetto nel biennio 2018/19 ha generato importanti risultati in termini di aumento dell’attrattività turistica e dell’indotto economico facendo raddoppiare il numero delle strutture ricettive aperte per dicembre e l’organizzazione di crociere con imprese private e la stessa Navigazione dei Laghi. Risultati che hanno convinto anche l’area dell’alto lago e del ramo di Lecco ad intraprendere la stessa strategia. Così nei mesi scorsi è nato il Lake Como Christmas Light “ampliato” e promosso da una nuova aggregazione di Comuni con capofila Gravedona ed Uniti e il cui bando di gara per assegnarne la realizzazione è stato vinto anche in questo caso dal Consorzio Como Turistica forte dell’esperienza già maturata nei due anni precedenti. I nuovi comuni rivieraschi uniti nel progetto “ampliato” sono: Abbadia lariana, Bellano, Colico, Colonno, Cremia, Dervio, Domaso, Dongo, Gravedona ed Uniti, Malgrate, Mandello del lario, Musso, San Siro e la comunità montana Valli del Lario e del Ceresio.
Trentasei sono le nuove attrazioni dell’itinerario che coinvolge l’alto lago e il ramo di Lecco di cui ventidue già illuminate per questo Natale e il resto lo saranno entro la prossima primavera per un totale di ben 84 attrazioni per trentuno comuni coinvolti e la comunità montana delle valli del Lario e del Ceresio e la proposta di un unico grande itinerario.
Gli eventi
Il progetto non si limita all’allestimento luminoso delle attrazioni, ma comprende la creazione di una campagna unitaria di marketing territoriale che promuova un calendario unico di tutti gli eventi del lago non solo per spingere la destagionalizzazione del turismo anche in inverno puntando sulla magia del Natale, ma anche per mettere a sistema tutti gli eventi della tradizione durante il periodo estivo. E’ in questi due momenti topici dell’anno che le luci dei borghi si illumineranno e saranno organizzate le crociere in collaborazione e sinergia con le strutture ricettive e gli operatori del turismo locale.
Il web
L’itinerario è raccontato da una APP, già attiva dal 2018, ma ora potenziata e in grado di offrire al navigatore digitale tutte le informazioni culturali dell’itinerario attraverso la geolocalizzazione dei punti illuminati e notificati sul cellulare in tempo reale al passaggio della barca. L’applicazione è stata progettata dal Consorzio e si chiama “LCL”, è scaricabile da Google Play e Apple Store. In essa anche tutti gli eventi, anch’essi georeferenziati, dove mangiare e dormire e quali itinerari scoprire una volta scesi a terra il tutto in perfetta sinergia con le informazioni e quanto già raccontato sul sito di destinazione del lago di Como di Lariofiere, www.lakecomo.is, voluto e finanziato da Camera di Commercio. La promozione del progetto sarà veicolata anche sui canali web del Consorzio che da 26 anni gestisce la Città dei Balocchi e conta centinaia di migliaia di contatti già fidelizzati negli anni.
Le crociere
Il progetto è stato realizzato non solo per raggiungere l’obiettivo della destagionalizzazione valorizzando il lago di Como e il suo splendido paesaggio nel periodo invernale, ma anche per favorire e promuoverne una fruizione turistica utilizzando le vie d’acqua introducendo il tema della sostenibilità del turismo. Nelle passate edizione sono state sperimentate con il Consorzio dei Motoscafi del Lario e alcuni operatori privati diverse crociere e per la nuova edizione già nel 2020 Navigazione Laghi stava strutturando una nuova proposta per la fruizione dell’itinerario a bardo delle grandi navi. Modalità che varranno per le future edizioni.
La collaborazione con il territorio
Il progetto è stato bandito per la prima volta dal distretto turistico del centro lago, oggi nella cabina di regia interprovinciale coordinata dalla Camera di Commercio
Como-Lecco. A sostenere le prime edizioni oltre alla stessa Camera di Commercio anche l’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi minori, due istituzioni che hanno garantito il sostegno anche per questa seconda fase di sviluppo e che nel 2021 e 2022 saranno parte attiva nell’organizzazione di un Simposio annuale per fare il
punto sulle strategie turistiche del territorio dopo il successo dell’evento organizzato nell’ambito della prima edizione a novembre 2019. Lo stesso Consorzio Como Turistica è entrato a far parte della rete del PIC – Un tesoro di Territorio per valorizzare il patrimonio artistico e culturale con la regia di Camera di Commercio.
Il ruolo dei privati
La procedura di assegnazione per la realizzazione del progetto in entrambi i territori di riferimento prevede che i Comuni aderenti agli accordi di collaborazione garantiscano il 49% dell’investimento, compresa la parte di gestione della promozione. Il rimanente è a carico del concessionario che lo garantirà a proprio rischio d’impresa con i contributi di altre istituzioni, con il reperimento di nuove risorse da bandi e soprattutto grazie al supporto degli sponsor di Amici di Como. L’investimento complessivo nel triennio supera il mezzo milione di euro e grazie al partenariato pubblico/privato unico e innovativo.
Le dichiarazioni
“Malgrado le mille difficoltà il territorio ha dato una risposta nuova e convinta ad un progetto che piace, che aumenta il potenziale attrattivo e valorizza le filiere del settore turistico e culturale, ma soprattutto riesce a fare sistema tra le due province”, commenta Marco Galimberti, presidente di Camera di Commercio. Gli fa eco Luigi Lusardi, presidente dell’Autorità di Bacino del Lario e dei Laghi Minori che raggruppa la quasi totalità dei Comuni che hanno aderito al progetto: “L’autorità anche in questa seconda fase sostiene con ancora più convinzione l’iniziativa che è riuscita a coinvolgere l’intero bacino del Lario. E’ una occasione per rilanciare l’economia del lago con una strategia condivisa di medio e lungo periodo”. Per Fabio Dadati, presidente di Lariofiere, “ora esiste un modo tutto nuovo e unico di raccontare il lago di Como in una logica di marketing territoriale condivisa. E’ una grande occasione per lo sviluppo turistico del Lario”. Per Fiorenzo Bongiasca, sindaco di Gravedona ed Uniti, capofila della cordata dei nuovi comuni aderenti, “il progetto rappresenta una grande occasione per promuovere la destinazione del Lago di Como in modo unitario e valorizzando al meglio le bellezze e il patrimonio culturale. La risposta è stata importante e fa ben sperare per una ripresa del turismo superata l’emergenza del Covid”. “La riconferma del progetto e il suo ampliamento sono un evento storico – sottolinea Luca Leoni, assessore al turismo del Comune di Bellagio e coordinatore del Distretto Turistico del centro lago -. Siamo stati i primi a crederci e ora siamo diventati praticamente tutto il lago. Lavoreremo per potenziare e rendere sempre più efficace l’iniziativa sapendo di poter ora remare tutti in un’unica direzione”. Per Antonio Rusconi, sindaco di Bellano, “il progetto scopre un nuovo volto inatteso del lago. Lo regala ai turisti, ma sorprende anche noi. La sua bellezza è eterna e non potevamo non crederci quando abbiamo deciso di aderire con gli altri comuni del ramo lecchese dopo aver ammirato l’effetto dei primi borghi illuminati negli anni passati”.
Silvio Santambrogio, presidente uscente di Amici di Como, sottolinea che "questo progetto è vincente e porterà l’immagine del nostro lago ad avere una reputazione ancor più importante nel mondo. Noi di Amici di Como ci abbiamo creduto fin dall’inizio e continueremo a sostenerlo”. Gli fa eco Roberto Cassani, presidente dell’Associazione albergatori di Confcommercio Como: “Nel primo biennio l’effetto attrazione dell’itinerario ha giovato alle strutture ricettive e le ha convinte a tenere aperto anche d’inverno. Ora sarà anche un ottimo biglietto da visita per ripartire".
"Malgrado i tempi difficilissimi – conclude Daniele Brunati, responsabile e ideatore del progetto per il Consorzio di Como Turistica – 34 comuni hanno deciso di scommettere sul futuro e noi non li deluderemo. Sappiamo bene del potenziale che ha questo progetto. Quest’anno ancor di più la realizzazione del Lake Como Christmas Light vuole essere un segnale di continuità perché sia possibile vivere questo Natale nel presepe più grande e più bello del mondo".