Vaccino anticovid, Gallera: “Dal 4 gennaio fino a 10mila somministrazioni al giorno”
Dopo le polemiche per il bassissimo numero di dosi somministrate al personale sanitario finora, l'assessore regionale al Welfare rassicura sul rispetto dei tempi.
Vaccini anticovid, dopo le polemiche per il bassissimo numero di dosi somministrate al personale medico nei primi giorni della compagna vaccinale, l’assessore regionale al Welfare Gallera rassicura: “Dal 4 gennaio fino 10mila somministrazioni al giorno che consentiranno di rispettare le scadenze.”
Dal 4 gennaio inizieranno le vaccinazioni programmate
“Partirà da lunedì 4 gennaio 2020, secondo la programmazione originaria della Direzione Generale Welfare, la vaccinazione del personale delle Asst, Irccs , Spedalità privata e Rsa. Si prevede una capacità di somministrazione iniziale fino ad un massimo di 10.000 dosi al giorno, che potrà essere successivamente incrementata fino a 15.000”.
Lo comunica l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera in merito all’avvio della campagna vaccinale anticovid sul territorio lombardo.
“Questi numeri – sottolinea l’assessore – saranno in grado di rispondere al fabbisogno di coprire la popolazione sanitaria delle strutture con l’obiettivo di raggiungere il requisito di “covid free”, rispettando la scadenza fissata per tutte le regioni, entro la fine del mese di febbraio, con la dose di richiamo da effettuare dopo 21 giorni. Chi utilizza delle graduatorie riferite a tre giorni, di cui uno festivo, per continuare a cavalcare polemiche pretestuose, dimostra assenza di responsabilità istituzionale e politica”.
Consegnate le dosi il 27 dicembre
“Per l’avvio della campagna vaccinale – prosegue Gallera – sono stati consegnati il 27 dicembre mattina 1620 dosi. Sono state trasferite in parte a tutti i capoluoghi di provincia e in due luoghi simbolo, Alzano e il Trivulzio. Il rimanente è stato utilizzato al Niguarda e al Sacco, stante anche la necessità di esaurirle in 4 giorni. Nel corso dei giorni successivi sono state comunicate le ipotesi di consegna, per questa prima tranche, immaginata dalla struttura Commissariale al 4 di gennaio ( prima prevista per metà gennaio). Nello specifico è stato trasmesso un anticipo e un frazionamento delle consegne secondo la progressione di seguito riportata (la consegna, ipotizzata per il 29 è poi slittata al 30):
consegna Vassoi fiale (x195) dosi (x6)
30-dic 80.595
04-gen 76 14.820 88.920
11-gen 83 16.185 97.110
18-gen 83 16.185 97.110
25-gen 98 19.110 114.660
421 82.095 492.570
Queste dosi servono per il fabbisogno della popolazione oggetto della prima fase di vaccinazione: Areu Croci 45.546; Areu Dipendenti 428, Asst 116.457; Ircss 12.638; Mmg 10.819; Spedalità privata 32.856; Rsa 124.480; Totale 343.224.”
Alcune somministrazioni sono già state fatte
“Dal 30 dicembre, giorno in cui abbiamo ricevuto le nuove dosi – ha concluso l’assessore – si è comunque proceduto in alcune Asst alla somministrazione di vaccini, prevedendo di proseguire, in modo massiccio e puntuale, dal 4 gennaio. Una scelta ponderata e attenta, motivata anche dal fatto che nei giorni delle festività parte del personale ha goduto di un sacrosanto riposo, visto che dal mese di febbraio, come in nessun altra regione italiana, è sotto pressione per la violenza con cui il virus ha colpito il nostro territorio. Ci auguriamo per questo che dal Governo arrivi, soprattutto per la fase che coinvolgerà la popolazione, il personale aggiuntivo promesso”.
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